Il rinnovo del contratto “è una richiesta legittima”, ma non si deve ignorare il fatto che questo Governo ha fatto tanto per la scuola.
Così si è espresso il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il 19 maggio a margine della firma di un protocollo con l’Unhcr, alla vigilia dello sciopero del personale scolastico indetto da Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals.
Il responsabile del Miur ha tenuto a ricordare che la scuola fa parte della pubblica amministrazione e quindi il rinnovo va inquadrato in questo contesto globale: “il tema del contratto – ha detto il ministro – coinvolge tutto il pubblico impiego, non può riguardare un singolo comparto”.
{loadposition eb-progetti}
Giannini ha poi ricordato che “il ministro Madia ha in più occasioni espresso un’apertura su questa questione. Ripartire con il contratto per un settore come la scuola è una richiesta che ha fondamento, ma non si deve prescindere dall’enorme sforzo di fondi messi in campo e diretti all’incentivazione degli insegnanti”.
A proposito delle richieste di modifica alla Legge 107/2015, la Buona Scuola, il ministro ha ribadito: “la legge è quella. Cerchiamo di attuarla al meglio”. Anche su questo fronte, quindi, i margini di trattativa con sindacati e lavoratori sembrano davvero residui.
{loadposition facebook}
Il cantautore ed ex insegnante Roberto Vecchioni, ospite fisso del programma di La7 "In Altre…
Un giovane su tre non è in grado di riconoscere la disinformazione e spesso scambia…
Secondo i più recenti dati Unicef, nel mondo 90 milioni tra ragazzi e ragazze hanno…
Sarebbero 2.406 i bambini uccisi o feriti dall'escalation della guerra in Ucraina, in circa 1.000…
Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…
Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…