Tre le parole chiave del nuovo programma: mobilità, cittadinanza, occupabilità, in funzione del fatto che proprio Erasmus+ offrirà tante opportunità di studio, lavoro e formazione ai giovani di tutte le età. Per la ministra Giannini, presente a Firenze e aprendo il suo intervento, la nascita dell’Erasmus “ha segnato la terza rivoluzione europea, una nuova stagione caratterizzata dalla mobilità, dalla circolazione di uomini e di donne”, “Mi rivolgo soprattutto a voi studenti, io credo che voi dobbiate augurarvi, per il vostro futuro, di doverlo fare l’Erasmus non di farlo solo come scelta e che quindi l’Erasmus possa diventare un segmento curricolare dell’esperienza degli studenti europei, perché se così sarà allora quella terza rivoluzione che porta alla mobilità sarà veramente quella che ci permetterà di vincere e di rispondere positivamente al test ‘Europa sì. Questa è la nostra condizione, il nostro futuro e questo è l’unico vero strumento per riacquistare il ruolo centrale che abbiamo sempre avuto e non vogliamo assolutamente perdere”.
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