“L’eredità di Expo è la nostra Tour Eiffel”: questa l’immagine scelta dalla ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, per definire la Carta di Milano nel corso dell’evento ‘Expo dopo Expo’.
“Sono orgogliosa di quello che sta succedendo in Expo, che riguarda da vicino anche il mondo della scuola e della ricerca – ha detto la ministra -. Expo è un grande successo, materiale, fisico, che hanno potuto vedere milioni di visitatori. Ora a noi spetta il compito più affascinante, e cioè partire da un’eredità materiale e trasformarla in qualcosa che non si fotograferà, ma si potrà misurare: un’autostrada della scienza, della tecnologia, della consapevolezza, del più grande progetto di ricerca su alimentazione. Questa sarà la nostra Tour Eiffel. Avremo anche noi il nostro simbolo, non fotografabile, ma sicuramente misurabile”.
Forse la ministra ha esagerato un poco ma la pubblicità è l’anima del commercio e certe mercanzie hanno bisogno di una particolare réclame.
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