La ministra dell’istruzione Stefania Giannini sul caso Regeni, in un’intervista all’agenzia Dire a margine del convegno “Ambiente, Città e Territorio” che si è svolto a Roma Tre, ha detto: “In questo momento in cui con l’Egitto abbiamo una ferita aperta, una ferita che il Governo italiano si sta fortemente impegnando perché possa e debba essere chiusa quanto prima con la semplice verità, chiediamo e ci auguriamo che il governo egiziano risponda con un’assunzione chiara e netta di responsabilità”.
“L’Egitto è un Paese con cui l’Italia ha sempre avuto relazioni scientifiche e rapporti universitari molto stretti, in particolare alcuni anni fa era stato proposto dal governo egiziano un progetto interessante per la costituzione di un un’università Italo-Egiziana che sarebbe sorta nell’area grande Cairo, vicino all’Università Americana, e che potenzialmente poteva diventare un hub di formazione per giovani egiziani, dell’area ed europei, in particolare italiani”. Per immaginare un futuro in cui si possano riprendere questi progetti ambiziosi, questo è per Giannini “forse il momento più adeguato”.
Proprio dal “mondo della comunità scientifica a cui Giulio apparteneva” potrà venire la possibilità di “rinnovare il patto di collaborazione scientifico e culturale che è troppo importante per l’equilibrio di tutta l’area. E quindi ci auguriamo che si vada in questa direzione quanto prima”.
È consistente la lista dei danni arrecati al liceo romano Virgilio a seguito dell'occupazione studentesca…
"Prosegue il nostro impegno a favore degli studenti con disabilità. Abbiamo ottenuto in Manovra altri 134…
E’ morto all'ospedale Sant'Anna di Cona (Ferrara) l'insegnante di 43 anni che il 9 dicembre…
Il 18 dicembre, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stato presentato il Piano…
Si parla ancora di occupazioni, in particolare di quella che ha avuto luogo in un…
Non si placa la polemica circa l'annullamento dell'invito, da parte del Comune di Roma, al…