Categorie: Politica scolastica

Giannini: il Governo lavora con rigore e severità

Per il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, questo è un governo che ”sta lavorando in squadra con rigore e severità”.

 ”Mi riconosco in un metodo di rigore e di grande lavoro che si accompagna alla comunicazione (come la consultazione sulla scuola; credo il primo caso in Europa di progetto educativo che viene messo all’attenzione di tutto il Paese con concreti strumenti, metodi e contenuti), quindi francamente credo che sia un Governo che sta lavorando in squadra con rigore e severità”.

Per quanto riguarda la sperimentazione dei licei di 4 anni, ha detto che ”c’è una sperimentazione in atto che coinvolge sei istituti in Italia”, mentre per quanto riguarda la consultazione online sulla “Buona scuola”, ha precisato che ha già raggiunto 180 mila contatti.

Di indicazioni on line per il decreto buona scuola ”ne stanno arrivando moltissime – ha detto ancora – ormai siamo a decine di migliaia di questionari già compilati e ieri siamo arrivati a 180mila contatti”.

”I numeri sono grandi, la qualità delle proposte immagino sia apprezzabile, però abbiamo ancora 7 settimane davanti a noi, quindi mi sembra un punto davvero importante”.

Sul problema della fuga dei cervelli dall’Italia, Giannini ha confessato: “Non mi ha mai preoccupato molto, forse perchè mi occupo di internazionalizzazione da almeno 15 anni, quindi conosco i flussi nel dettaglio. Conosco casomai la negatività del saldo negativo che l’Italia ha per quanto riguarda il rapporto tra entrate e uscite dal nostro paese. Noi dobbiamo cercare di essere attrattivi, di creare quelle condizioni di facilità della crescita dei centri di ricerca, del loro sviluppo, che consentano a chi è fuori di venire qui, e a chi è uscito di tornare, perchè è questo il tema reale”.

“In Italia si investe sempre meno di quanto sarebbe desiderabile, però ora si sta facendo un investimento progettuale che non va sottovalutato”.

 “Il semestre di presidenza italiana dell’Ue – ha proseguito – è una grande occasione per mettere in evidenza alcune priorità, tra cui il completamento del progetto di costruzione dello spazio europeo della conoscenza”.
 

“Noi insistiamo molto sui meccanismi di reclutamento trasparenti e omogenei in tutti gli spazi dell’Unione, sul tema della mobilità, in modo tale che non ci sia solo l’Erasmus (che crediamo abbia dato e darà molto alla costruzione di un’Europa dei cittadini e delle coscienze oltre che della moneta e dell’economia) ma anche condizioni di mobilità, che significa poter lavorare in condizioni facili ed omogenee”.

Ma si è parlato inoltre della creazione delle infrastrutture della ricerca: “Credo  che la nostra agenda sia molto concreta e molto mirata al miglioramento della vita dei cittadini, perché la ricerca di base serve ad affrontare le sfide sociali”.

 

Continua seguirci anche su Facebook. Clicca “MI PIACE” sulla nostra pagina per essere aggiornato costantemente sulle notizie provenienti dal mondo della scuola.

 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024