Secca replica del ministro alla Cgil, nel giorno dello sciopero promosso da Confederali e Snals per rinnovare il contratto e arginare la Legge 107/15.
A colloqui con i giornalisti che gli chiedevano delle proteste dei sindacati ed in particolare deelle accuse della FlcCgil sulla mancanza di investimenti e dialogo con i sindacati, Stefania Giannini ha tenuto a mantenere la posizione sulle scelte intraprese dal Governo Renzi.
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“Abbiamo assunto centomila insegnanti, stiamo facendo il concorso per altri 63 mila, stiamo provvedendo anche alla questione del personale Ata, abbiamo messo 4 miliardi di risorse fresche, più i soldi per l’edilizia”.
Per poi concludere così: “francamente, credo che anche di questo la Cgil debba prendere atto”.
Come il sindacato dovrebbe prendere atto, aggiungiamo noi, che indire uno sciopero ad una manciata di giorni dalla fine delle attività didattiche ha rappresentato un clamoroso autogol.
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