Categorie: Generale

Giannini, la lingua italiana deve essere nella Costituzione

Scrive La Stampa che la ministra dell’istruzione, Stefania Giannini, da più di un anno (ma ci hanno provato molti altri prima) ha proposto un testo di legge per inserire solennemente nella nostra Costituzione la lingua italiana come lingua ufficiale della Repubblica, visto che la Carta all’articolo 12 dice solo che la bandiera italiana è il tricolore.

La dimenticanza però non sarebbe stata casuale, perché all’epoca si scelse di non stabilire formalmente che vi fosse una lingua di Stato, «dando per scontato che l’italiano fosse comunque la lingua utilizzata nel territorio, e nel contempo evitando che l’ufficializzazione di esso potesse assumere un significato nazionalistico», come annota Marco Franchini nella rivista dei Costituzionalisti italiani.

Ma anche stavolta come in passato, il disegno di legge in questione, pur condiviso e appoggiato da tutti i gruppi parlamentari, grillini compresi, non garba alla Lega.

E non è stato assegnato alla commissione competente, quindi neanche messo in calendario. E non è una novità, perché l’altra curiosità è che non da oggi, ma da 13 anni le Camere provano a sanare questo «vuoto legislativo».

Ci hanno provato, a partire dal 2001, come riporta l’Adn Kronos, An con Ignazio La Russa e Angela Napoli e i verdi con Marco Boato.

Nel 2002 fu votato un testo unico che poi si arenò nelle secche parlamentari. Stessa sorte nella legislatura successiva quando al gruppo si unì anche l’ulivista Roberto Zaccaria. A tentare la sorte nella successiva legislatura furono gli stessi onorevoli e al gruppo di testa si accodarono un altro finiano, Roberto Menia, Cosimo Ventucci (Pdl) e Anita Di Giuseppe (Idv). E in questa legislatura, oltre alla proposta della Giannini è agli atti quella di Fausto Guilherme Longo delle Autonomie

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024