In occasione della premiazione del concorso “Disegna la Legalità”, svoltasi ad Agrigento, la ministra Stefani Giannini ha inviato un messaggio agli studenti e agli organizzatori dell’incontro
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“Cari studenti,
il concorso promosso dalla Camera di Commercio di Agrigento rappresenta un’iniziativa significativa per l’idea di “Buona Scuola” che abbiamo in mente: più interazione tra le scuole e il mondo che le circonda, più partecipazione ed educazione alla cittadinanza attiva, più diffusione di valori positivi nel luogo in cui i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo. Lo abbiamo scritto molto chiaramente nella legge 107, nella riforma della scuola, riconoscendo tra gli obiettivi formativi prioritari la conoscenza e il rispetto della legalità.
Non è una questione che riguarda solo il Sud, come giustamente sottolineate aprendo il concorso agli studenti di tutta Italia. È una sfida di tutto il Paese e di tutto il sistema dell’istruzione che, come Ministero, intendiamo affrontare anche in collaborazione con diverse istituzioni, tra cui il Consiglio Superiore della Magistratura, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, la Direzione Nazionale Antimafia e l’Associazione Nazionale Magistrati.
Un impegno comune in una battaglia che richiede tenacia e scambio di competenze per combattere l’ignoranza e l’indifferenza.
La mafia è solitudine della massa, miseria della falsa ricchezza e ha paura della scuola, perché lì si costruiscono sapere, coscienza e forza di ogni singola persona.
È a scuola che si cresce e si prepara la crescita di un Paese, mentre la mafia preferisce crudelmente la debolezza e una società rasoterra per sperare nel controllo.
Complimenti alle ragazze e ai ragazzi che saranno premiati. Questo premio è una prima medaglia. Portatela con orgoglio, trasmettendo questi valori a tutti i vostri compagni.
Buon lavoro e in bocca al lupo”.
Stefania Giannini