Il Miur ”è talmente dimagrito che, se si va sotto la 40, la 38, si scivola nell’anoressia”, ha detto metaforicamente Giannini confermando che ”non ci saranno tagli”. ”Mi auguro che il ministro Padoan non voglia una istruzione anoressica visto che è una delle bandiere politiche di questo Governo”.
Per quanto riguarda i lavoratori ex LSU, Giannini ha spiegato che c’è un progetto: “Abbiamo cercato di affrontare il problema lavorando a una soluzione stabile e cioè un piano di formazione e riqualificazione di questi lavoratori: dal primo aprile potranno imparare a fare lavoretti di piccola manutenzione che nel biennio successivo svolgeranno nelle scuole italiane con le imprese che avranno vinto gli appalti”. Questa degli ex Lsu “è una delle prime bombe a orologeria che ho trovato quando sono arrivata al ministero” ha ammesso il ministro aggiungendo che la soluzione trovata assieme al ministro Poletti “copre un biennio, si va al 2016, facendo imparare un mestiere a chi non ce l’ha”.
“Il sindacato può diventare il migliore alleato per fare questo salto culturale”. “Non volevo fare affermazioni aggressive. La mia è una constatazione. La scuola in Italia non ha un percorso di carriera che valorizzi il merito e questo per me è un principio sacrosanto. Lo è per me ma lo è anche per i docenti.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…