Home Attualità Giannini: piano nazionale antibullismo. Boldrini: bullismo infernale

Giannini: piano nazionale antibullismo. Boldrini: bullismo infernale

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La ministra dell’Istruzione Stefania Giannini in un’iniziativa a Roma assieme alla presidente della Camera Laura Boldrini, ha annunciato il lancio del primo Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola, in 10 azioni, finanziato con due milioni di euro.

Si tratta anche di una giornata nazionale contro il bullismo, il 7 febbraio, e di una campagna che si chiamerà ‘Il Nodo Blu contro il bullismo’ e formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici:

“È la prima governance nazionale contro il bullismo”, ha detto Giannini: “Stiamo cercando di costruire, al di là delle singole iniziative negli 8 mila plessi, è dare strumenti agli studenti, agli insegnanti e ai dirigenti per scegliere. Dare un modello educativo”. 

 

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La presidente della Camera, Laura Boldrini, intervenendo alla firma del protocollo d’intesa con la ministra Stefania Giannini per la diffusione nelle scuole della Dichiarazione per i diritti e i doveri in internet, ha detto: “I bulli si devono vergognare, perché sono dei vigliacchi: i ragazzi che subiscono bullismo non si devono far intimidire e devono cercare aiuto, il bullismo può essere infernale e noi non possiamo essere indifferenti. È un invito rivolto a tutti”.

“Non vivete da soli questa condizione – ha continuato rivolta agli studenti presenti in teatro – non vi fate intimidire, cercate di uscire da questa trappola, non vi dovete sentire meno di nessuno: parlatene, reagite e non subite questa violenza”.

“Oggi – ha proseguito Boldrini – il diritto ci riconosce pari opportunità e non possiamo tollerare come donne che per stare sulla rete dobbiamo accettare insulti e volgarità: io voglio una rete rispettosa di tutti e noi donne dobbiamo essere rispettate come tutti. Oggi la maggior parte degli insulti in rete sono ai danni delle donne, ciò denota un problema culturale: dobbiamo lavorare sul rispetto di genere, i nostri ragazzi non devono tollerare la violenza”.

La presidente della Camera ha infine sottolineato che “dobbiamo lavorare a livello culturale per il rispetto di tutti: dobbiamo tutti lavorare per un web più rispettoso, più inclusivo rispetto alle differenze, dove ognuno può avere il suo spazio di libertà”.