Arriva dal ministro la risposta al mancato decreto sulla card della formazione: il contributo di 500 euro netti “sarà dato per quest’anno in busta paga, forse già a ottobre”, ha detto Giannini.
I soldi pubblici serviranno quindi ad incentivare l’autoformazione degli insegnanti di ruolo, ha spiegato il ministro dell’Istruzione durante la trasmissione Zapping, su Radio Uno, del 15 settembre.
Dal prossimo anno, ha spiegato Giannini, arriverà sicuramente la card del docente, con cui fare gli acquisti per la formazione e l’aggiornamento professionale. Che, con la riforma, diventa anche obbligatorio.
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Vale la pena ricordare che la card annuale con “importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico”, sarebbe dovuta servire ad ogni docente, tra le altre cose, “per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento”.
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