Il boicottaggio di Israele “è sbagliato nel principio e nella pratica”. Lo ha detto il ministro dell’educazione Stefania Giannini nel corso della Conferenza per celebrare i 15 anni dell’Accordo di cooperazione scientifica tra Italia e Israele che si è svolta oggi al Centro Peres per la pace a Tel Aviv. Il ministro – che si trova in visita in Israele dove stasera parteciperà alla Festa del 2 giugno nella Residenza dell’ambasciatore italiano Francesco Talò – ha poi incontrato, insieme al presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Ucei Renzo Gattegna, l’ex capo dello stato Shimon Peres con il quale si è detta d’accordo “per un futuro pacifico e di sviluppo. Puntiamo – ha spiegato in un tweet – sulla capacità dei giovani di sognare e innovare”. A Peres Giannini ha consegnato una copia del Talmud tradotto di recente in italiano.
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Giannini – che resterà in Israele fino a domenica ed ha guidato una folta delegazione di accademici e scienziati italiani per 10 conferenze congiunte con i colleghi israeliani – ha anche visto questa mattina il ministro dell’educazione Naftali Bennet con il quale ha scambiato “esperienze sulle rispettive riforme” di settore. (ANSA)