L’iniziativa di un istituto comprensivo di Cagliari è praticamente diventata virale: il dirigente scolastico ha inviato una circolare per invitare gli alunni indossare la maglia del Cagliari calcio, o comunque vestiti con i colori della squadra, il rosso e il blu, per ricordare il calciatore Gigi Riva, scomparso lo scorso 22 gennaio a 79 anni.
Alle 11 poi, orario simbolico in onore della maglia sempre indossata da Gigi Riva, è scattato il lungo applauso della materna, delle elementari e delle medie. “Mi sento di riassumere – ha spiegato all’Ansa il dirigente scolastico – tutto in tre parole, intimamente connesse: scuola, sport e vita. Perché, come sottolineato proprio dalla circolare, Riva è considerato ‘esempio di valore nel campo di gioco come nella vita'”.
Come spiega il dirigente scolastico, come riporta L’Unione Sarda, l’iniziativa è nata “per ricordare il grande giocatore Gigi Riva che ha scelto e amato la nostra terra, la Sardegna, restandole fedele fino alla fine, invitiamo tutti gli studenti e le studentesse del nostro istituto ad omaggiare questo straordinario campione, indossando un abbigliamento rosso e blu che evochi i colori della sua adorata squadra”.
Ogni scuola (materna, elementare e media) sceglierà uno spazio adeguato “per riunirsi tutti insieme alle 11 – continua la nota – per regalare un lungo, composto e caloroso applauso a Rombo di tuono, esempio di valore nel campo di gioco come nella vita”.
Come abbiamo scritto, anche il mondo della scuola ha salutato Riva, uomo di grandi valori dentro e fuori dal campo. La dirigente scolastica di un liceo di Cagliari, in Sardegna, terra che il calciatore di origini lombarde aveva deciso di fare sua, ha scritto un messaggio sul sito della scuola: “La scomparsa di Gigi Riva è una notizia che colpisce tutti. Forse i ragazzi di oggi, sempre più distribuiti su tanti sport, possono non cogliere chi sia stato. Ma per noi, ragazzi e bambini degli anni Sessanta, con i famosi quaderni pigna con il suo volto e le figurine del Cagliari campione, Gigi Riva rappresenta un ideale. Di chi, non nato sardo, ha eletto la Sardegna a sua casa. Di chi, con quello scudetto, ha realizzato il riscatto della nostra Isola di fronte allo strapotere delle altre forti squadre nazionali. Di chi ha preferito le ragioni del cuore a quelle dell’ingaggio. Conquistandosi l’amore incondizionato di una terra. Per i nostri giovani ancora un esempio: che i sogni, se ci si crede davvero, possono diventare realtà. Che la nostra casa è il luogo ove sta il cuore”. Insomma, la storia di Gigi Riva è sicuramente di grande esempio anche per i giovani di oggi.
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