La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni fornite oggi, 13 dicembre, in aula alla Camera dei Deputati in vista del Consiglio Europeo, ha discusso a lungo a proposito del conflitto in Ucraina, fornendo indicazioni importanti sulle intenzioni del Governo in fatto di politica estera.
La premier si è soffermata anche sulle conseguenze sociali della guerra, ormai in corso da quasi un anno, sottolineando l’impegno del nostro Paese nell’accogliere profughi e rifugiati, molti di essi in età scolare. Sono molti i bambini ucraini che, arrivati in Italia, si sono integrati nelle nostre scuole.
La scuola nel discorso della Meloni
“Siamo fieri della grade solidarietà mostrata nei confronti del popolo ucraino e della risposta coordinata e solidale all’afflusso dalle persone in fuga. La gran parte dello sforzo di accoglienza è stato fatto con slancio, generosità e spirito di fratellanza. Anche l’Italia ha contribuito a questo sforzo”, ha esordito la Meloni.
“Donne e bambini sono stati accolti con affetto nelle nostre scuole grazie soprattutto allo straordinario lavoro dei nostri insegnanti”, queste le parole della leader di Fratelli d’Italia, che esprimono un riconoscimento ai docenti impegnati nell’accoglienza degli ucraini da mesi.