In queste ore si parla molto delle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni che, alla cena con i corrispondenti della stampa estera, ha scherzato in modo sarcastico in merito alla mancata vittoria alle elezioni regionali in Sardegna. Tra una battuta e l’altra Meloni ha anche parlato della sua adolescenza, citando il suo idolo di gioventù Michael Jackson.
Giorgia Meloni, titolo di studio e istruzione
A parlare del passato e della carriera scolastica della presidente del Consiglio è stata, a Rai Radio Uno, come riporta Adnkronos, una sua ex compagna di classe del liceo. “Eravamo sempre all’ultimo banco, lei era bravissima in tutte le materie, non faceva troppo copiare i compiti in classe”.
“Ci divertivamo a fare il mitico balletto di Jackson, il Moonwalk, nei corridoi della scuola: Giorgia era brava anche in questo”. “Michael Jackson mi ha insegnato l’inglese, non tutti sanno che ho imparato l’inglese perché ero appassionata di musica e volevo capire che cosa dicessero questi testi”, ha detto alla stampa estera la premier, come riporta Il Tempo.
Ma qual è il titolo di studio di Giorgia Meloni? La premier ha studiato presso l’istituto professionale “Amerigo Vespucci” di Roma, conseguendo il diploma di maturità linguistica nel 1996.
Meloni: un uomo che studia è un uomo libero
Un uomo che studia è un uomo libero: è questo il senso dell’intervento della premier Giorgia Meloni, condotto lo scorso 15 aprile in una scuola italiana ad Addis Abeba. L’intervento completo della presidente del Consiglio – all’inizio era trapelata solo la frase “ragazzi, studiate sempre” – , è stato reso noto con un video pubblicato in serata: “Non bisogna mai smettere di studiare, perché – ha detto la premier – non c’è libertà più grande di quella che ti dà la conoscenza. Quando tu sai, non c’è nessuno che può prenderti in giro. Non c’è nessuno che può prendersi gioco di te. Quando tu studi, quando impari, lo fai per essere libero, perché la conoscenza è la prima forma di libertà”.
Meloni ha tenuto a specificare di non essere “un professore” e di non avere “lezioni da impartire”. Però, ha voluto raccontare un aneddoto accaduto pochi minuti prima: “Mentre entravo nella Scuola una bambina piccola mi ha chiesto: ‘senta, posso fare una domanda? Io vorrei essere il prossimo Presidente. Come si fa?’. Teoricamente la risposta è “non lo so”. Ma vi dico quello che ho imparato io”. Che, appunto, “la conoscenza è la prima forma di libertà”.
“L’altra cosa che ho imparato nella vita – ha proseguito – é che non sono gli altri che decidono qual è il tuo destino: sei tu che decidi dove vuoi arrivare, sei sempre e solo tu. È quello che è accaduto a me – non che mi fossi data questi obiettivi – ma ho sempre pensato che dovevo fare qualsiasi cosa al meglio delle mie possibilità, farlo nel migliore dei modi possibili, farlo con sincerità, con dedizione e anche con disponibilità al sacrificio. Questo mi ha portato a essere la prima donna Presidente del Consiglio in Italia, magari potevo arrivare da un’altra parte, il punto è: voi potete arrivare ovunque”.
“L’unica cosa che non dovete accettare – ha concluso Meloni – sono limiti che gli altri hanno deciso per voi. Siete voi che decidete quali sono i vostri limiti, siete voi che decidete quali sono i vostri traguardi. E, una volta che l’avete deciso, voi studiate e quei traguardi si possono raggiungere”.