Hanno preso parte al progetto, tra l’altro, anche una decina di scuole elementari di lingua italiana della Provincia, per un totale di circa 180 bambini. Si tratta di un giornale virtuale a cura dei bambini delle scuole elementari guidati dai loro insegnanti e da uno staff di ricercatori della Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. Il giornale mette in rete e unisce realtà scolastiche provinciali che spaziano da Brunico alla bassa Atesina, dal capoluogo a Merano. Il progetto prevede inoltre contatti e collaborazioni anche con le scuole di lingua tedesca e ladina, e l’avvio di contatti con scuole di lingua inglese.
La principale finalità del progetto consiste nell’analisi dei processi educativi attivabili attraverso questa esperienza e nel loro monitoraggio.
Nelle singole scuole che hanno preso parte al progetto sono stati designati un insegnante referente per gli aspetti tecnologici, un responsabile del monitoraggio, che collabora più da vicino con l’Università, ed un esecutore del lavoro in classe.
Gli insegnanti che hanno preso parte al progetto hanno seguito un corso di alfabetizzazione ed aggiornamento multimediale che li ha preparati in merito ai contenuti tecnologici e formativi del progetto. I bambini invece hanno dovuto familiarizzare con le tecniche di produzione del giornale, ed è stata creata una redazione virtuale nell’ambito della quale sono stati suddivisi i compiti e le responsabilità.
Il giornalino contiene cronaca, racconti, giochi, rubriche e consigli. Tutti i testi sono redatti dagli alunni che hanno preso parte alla sperimentazione e sono il frutto della loro fantasia.
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