Anche quest’anno, in occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, Terredeshommes riporta il racconto complessivo di 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia, attraverso le loro risposte ad un questionario.
E i numeri sono preoccupanti: il 68% di loro dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%.
Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online.
Dall’altro lato l’8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che cresce fino al 14,76% tra i ragazzi.
E ancora 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. Sono le ragazze ad avere più paura, soprattutto sui social media e sulle app per incontri, lo conferma il 61,36% di loro. Tra i rischi maggiori sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%), a seguire per i ragazzi spaventa di più la perdita della propria privacy (49,32%) il Revenge porn (41,63%) il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%) stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%). Mentre dopo il cyberbullismo, l’incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%) insieme al rischio di subire molestie online (51,24%) l’adescamento da parte di malintenzionati (49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%).
Sul Revenge porn, 1 adolescente su 3 conferma di aver visto circolare foto intime sue, o di amici sui social network. Quasi tutte le ragazze (95,17%) però riconoscono che vedere le proprie foto/video hot circolare senza il proprio consenso online, o su cellulari altrui. La percentuale scende leggermente per i ragazzi (89,76%).
Persistono, anche se minoritari, vecchi pregiudizi da sconfiggere, il 15,21% dei ragazzi considera come una “ragazza facile” la ragazza che decide di condividere foto o video a sfondo sessuale con il/la partner. Mentre per le ragazze questo è vero per l’8,39% dei casi.
Pesanti le conseguenze, per i ragazzi italiani, del COVID-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente. Un aumento ancora più significativo se si pensa che la percentuale di chi ha indicato di provare solitudine “molto spesso” è passata dal 33% a un drammatico 48%.
Bullismo e Cyberbullismo rimangono dunque le minacce più temute tra gli adolescenti, dopo droghe e violenza sessuale. Ne è vittima il 61%. Ragazzi e ragazze non si sentono al sicuro sul web e dopo il cyberbullismo, è il Revenge porn a fare più paura, soprattutto tra le ragazze.
Nell’anno del covid-19 i giovani esprimono tutta la sofferenza per il senso di solitudine, il 93% di loro afferma di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.
Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes, dichiara: “La solitudine sta portando anche a un ripiegamento sempre maggiore nei social dove aumentano i rischi di bullismo, cyberbullismo e, per le ragazze, di Revenge porn. Finalmente la legge n. 69/2019 ha disciplinato questa fattispecie come reato, ma non possiamo abbassare la guardia sugli aspetti educativi: il Revenge porn sottintende il tradimento di un rapporto di fiducia ed è fondamentale ribadire che non possono essere ammessi atteggiamenti ambigui o colpevolizzanti nei confronti delle vittime!”
Il Ministero dell’istruzione ha dedicato al fenomeno una pagina mentre nella giornata di oggi al Rai ha creato un robusto palinsesto sul tema del bullismo e cyberbullismo.
Si inizia con “Uno Mattina In Famiglia”, dalle 6.30 su Rai1.
Alle 8.30 ci si sposterà su Rai Storia (canale 54) con “Il giorno e la Storia” (in replica alle 11.30, alle 14 e alle 20.10) che ripercorre l’origine dell’iniziativa della campagna nazionale ideata dal MIUR denominata “Il nodo blu contro il bullismo” e che vede gli studenti e le scuole italiane dire NO a tale piaga, attraverso iniziative e proposte didattiche.
Alle 9.30, sempre su Rai Storia, andrà in onda il documentario “Amori di latta”, un viaggio alla scoperta del mondo degli adolescenti, seguito dal film breve “La stanza – The room” che, in onda su Rai3 alle 10.05, sarà visibile in modalità lineare su RaiPlay.
Alle 15, si parlerà di bullismo su Rai2, a “Quelli che il calcio”, e su Radio3 dove “Zazà” si occuperà di bullismo e cyberbullismo con Luca Pisano, direttore dell’Osservatorio Cybercrime Sardegna sulle azioni di contrasto del fenomeno promosse nell’Isola.
Su Rai Gulp (canale 42) andrà in onda più volte nel corso della giornata il corto animato “Babou”, dedicato all’inclusione in ambiente scolastico, e una clip di 3 minuti dal titolo “Meglio parlarne”, con i protagonisti di JAMS.
Ampio spazio alle iniziative legate alla Giornata contro il bullismo anche nell’informazione dei vari Tg1, Tg2 e Tg3, Rai News24. In particolare, la redazione di Bari si occuperà delle iniziative dell’Istituto Galilei-Costa di Lecce e del suo movimento antibullismo MA.BASTA, che ha ricevuto un riconoscimento dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il portale Rai Cultura propone lo Speciale di Rai Scuola “Il bullismo ti frega la vita”, realizzato con gli studenti dell’Istituto comprensivo Confalonieri-De Chirico di Roma e con il Laboratorio teatrale integrato Gabrielli, che hanno lavorato a una rappresentazione teatrale per raccontare come nasce e come si può contrastare questo fenomeno in allarmante crescita tra adolescenti e pre-adolescenti.
Su RaiPlay, oltre alla pubblicazione in esclusiva – domenica 7 febbraio – del film “La stanza – The room”, prodotto da Rai Cinema, sarà presente l’intervista a Nunzia Ciardi, Direttrice della Polizia Postale e delle Comunicazioni; e poi il cortometraggio “Revenge Room” co-prodotto da Rai e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, la serie “Jams”, i servizi di vari programmi da UnoMattina a Porta a Porta, al film italiano “Infernet”, che affronta il tema dell’uso dei social network da parte dei giovani.
Altre iniziative riguardano: “Seven Days contro il Bullismo e il Cyberbullismo ” e ” Facciamo meta contro il Bullismo e il Cyberbullismo”, un ciclo di incontri che vede la partecipazione di scuole, famiglie, Istituzioni, associazioni e professionisti, insieme per confrontarsi sul disagio giovanile, nonché sulla prevenzione ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Una riflessione di grande attualità soprattutto in questo periodo di pandemia in cui è aumentato l’utilizzo dei canali telematici e che richiede un’azione congiunta tra scuolafamiglia- istituzioni, per prevenire ed essere di sostegno ai giovani.
Questo il calendario
Lunedì 8 febbraio 2021, dalle ore 10.15, si svolgerà il primo incontro dal titolo “come gestire la Rete: web reputation e comportamenti online”, presso l’Istituto Carlo e Nello Rosselli di Aprilia (LT).
A seguire, martedì 9 febbraio 2021, ore 10.30, convegno: “Prevenire il bullismo attraverso lo sport”; presso l ‘IIS Edoardo AMALDI, Roma.
Martedì 09 febbraio 2021, ore 17.00, convegno: L.R. Lazio – 4 Marzo 2016 nr. 2 – Disciplina degli interventi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo – Riflessioni e Modifiche, presso CREG – Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma
Mercoledì 10 febbraio 2021, ore 10.30, convegno: “Bullismo e Cyberbullismo un’emergenza educativa, vittime e conseguenze penali”, presso l’IC Karol Wojtyla”, Roma
Giovedì 11 febbraio 2021, ore 10.30, convegno: “Lo Sport, antidoto a bullismo cyberbullismo”. LS “Anco Marzio”, Roma
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