Come sappiamo, si avvicina il 15 dicembre, che, come è stato istituito dallo scorso marzo, è la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico. Visto che cadrà di domenica, quest’anno il Ministero la celebrerà con varie iniziative qualche giorno prima, il 12.
A parlarne è stato lo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, con una lettera inviata a docenti e dirigenti con data di ieri, 2 dicembre.
L’iniziativa
Quest’anno, spiega Valditara, la Giornata verrà celebrata il 12 dicembre alle ore 11,00, presso la sede centrale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nella sala Aldo Moro. “Questa celebrazione vuole rappresentare un riconoscimento dell’autorevolezza, dell’importanza, e della dignità di tutto il personale scolastico”, ha detto il ministro, che ha invitato a “sensibilizzare tutte le scuole sui temi posti dalla legge affinché si avviino riflessioni in ogni
classe”.
Valditara ha invitato il personale scolastico a partecipare all’evento presso il ministero comunicando entro il 6 dicembre all’indirizzo [email protected] la propria presenza. “Le spese di viaggio dei partecipanti saranno a carico delle rispettive Direzioni regionali. Confidando nella vostra consueta collaborazione, colgo infine l’occasione per richiamare l’attenzione sulla necessità di proseguire nell’azione di monitoraggio degli episodi di violenza a carico del personale scolastico che dovessero continuare a verificarsi e di trasmettere tempestivamente al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione i report aggiornati secondo le modalità definite nelle precedenti comunicazioni sulla questione”, così si conclude la lettera.
Violenza sui docenti, la nuova legge
La nuova norma, entrata in vigore il 30 marzo , interviene sui numerosi episodi di violenza nei confronti del personale della scuola, esercitati non solo dagli studenti, ma anche dai loro familiari.
L’art. 1 prevede l’istituzione con apposito decreto di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, con compiti di monitoraggio, studio, informazione e sensibilizzazione.
L’art. 2 riguarda la promozione dell’informazione da parte del Ministero, mentre l’art. 3 istituisce la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico.
Gli articoli dal 4 al 6 intervengono sul codice penale: l’art. 4, in particolare, modifica l’art. 61 c.p. (Circostanze aggravanti comuni) inserendo il n. 11-novies con un’ulteriore circostanza aggravante comune, consistente nell’”avere agito, nei delitti commessi con violenza o minaccia, in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola, a causa o nell’esercizio delle loro funzioni“.
Il successivo articolo 5 apporta modifiche all’art. 336 c.p. (Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale) introducendo il seguente comma: “La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso dal genitore esercente la responsabilità genitoriale o dal tutore dell’alunno nei confronti di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola“.
Infine, anche l’art. 6 introduce la medesima circostanza aggravante all’art. 341-bis c.p. con riferimento al reato di oltraggio a pubblico ufficiale: anche in questro caso “La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso dal genitore esercente la responsabilità genitoriale o dal tutore dell’alunno nei confronti di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola“.