La Manifestazione Nazionale “Verga100.it“, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne che ricorre oggi, 25 novembre, ripropone la rilettura di una novella di Giovanni Verga, “Tentazione!“, tra gli studenti unita alla trasposizione visiva della stessa, prodotta dal regista Lorenzo Muscoso (direttore della Manifestazione), ambientata tra Vizzini – città natia dello scrittore e il paese lombardo di Vaprio D’Adda.
Il video e la novella attuale più che mai
Il filmato, correlato da alcune frasi del testo, trasmette il senso di paura nell’attraversare spazi silenziosi, sensazione provata da tutte le donne, almeno una volta nella vita. Molte scuole italiane, dal Sud al Nord Italia, hanno accolto con interesse la proposta.
La novella pubblicata nel lontano 1883 narra di una furia assassina ai danni di una giovane in un contesto di apparente normalità. L’atto si manifesta in modo così sconsiderato che porta la vicenda una drammaticità che oltrepassa i confini paesani per divenire universale. All’epoca, il crudo realismo reso ancora più autentico dal modo in cui il novelliere si fa testimone dell’accadimento, provocò un certo disagio emotivo che sconcerta i lettori, ma che oggi appare assolutamente attuale.
Cosa è “Verga 100”
La manifestazione nazionale “Verga 100” supportata dal Parlamento Europeo, propone dal 2022, anno del centenario della morte dello scrittore, una serie di attività dedicate all’autore di Vizzini (Catania), come riporta Ansa.
La novella “Tentazione!” di Giovanni Verga può essere un potente strumento per affrontare il tema della violenza sulle donne in un contesto scolastico, collegandolo al programma di letteratura. Pur essendo ambientata in un’epoca e in una società diverse, l’opera offre spunti per riflettere su dinamiche di potere, abuso e discriminazione di genere, che sono purtroppo ancora attuali.
“Tentazione!”, di cosa tratta?
“Tentazione!“, come scrive il sito dell’Università di Catania, è la cronaca di uno stupro, riportata con crudezza e senza alcun intento morale dalla penna di Giovanni Verga, il maestro del Verismo. Apparso per la prima volta sulla torinese Gazzetta del Popolo della domenica il 2 settembre 1883, il racconto si discosta dalla classica produzione verghiana ma mantiene lo stile impersonale tipico dell’autore, privo di sfumature morali e sentimentali.
Pubblicata in “Drammi intimi” nel 1884, “Tentazione!” è un testo scomodo, incentrato su un episodio di efferata violenza sessuale. La vicenda, assai cruda è trattata fuori da ogni orizzonte di condanna morale, in cui i carnefici possono apparire irresponsabili quanto la loro vittima.
Si tratta di una delle novelle più scioccanti dell’intero repertorio verghiano, con una scrittura dal ritmo serrato e incessante e la narrazione di un’escalation che giunge ad esiti distruttivi imprevisti. Allo scrittore non interessa giudicare: condannare uno stupro è scontato, attribuire tutta la responsabilità alla criminalità dei colpevoli è rassicurante, ma Verga non si adegua al conformismo morale e scava fino in fondo nelle oscure motivazioni dell’atto inaccettabile.
I protagonisti dello stupro sono ragazzi normali e la violenza si rivela una possibilità sempre in agguato anche nelle menti meno predisposte al crimine. Come è stato possibile? Intorno a questo drammatico interrogativo si costruisce la novella.