Attualità

Giornata contro l’omofobia. Azzolina: una circolare mandata anche da Bussetti. Triste propaganda della destra

Mancava ancora la voce di Lucia Azzolina, ex ministra dell’Istruzione, tra quelle che si sono alzate in difesa della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia dopo le polemiche sollevate dalla Lega e da Fratelli d’Italia.

Lucia Azzolina, peraltro, ricorda che anche l’ex ministro Bussetti, proprio in quota Lega, aveva fatto inviare una circolare analoga nel 2019, a dimostrazione del fatto che “le polemiche di queste ore sono solo l’ennesimo, triste, esempio di propaganda”.

E nel merito delle contestazioni della destra, ribatte: “Lega e Fratelli d’Italia dimostrano di avere una evidente arretratezza culturale e valoriale. Nulla di nuovo sotto il sole. Per questi due partiti è “sconcertante” che il Ministero dell’Istruzione abbia inviato alle scuole nei giorni scorsi una circolare in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, che si celebra oggi”.

“Di sconcertante a mio avviso c’è solo l’ignoranza che continuano a dimostrare sulle questioni legate alla scuola e anche la paura, sì perché si tratta proprio di questo, di fobia per l’appunto, quando si parla di diritti. Tanto per essere chiari – continua la ex ministra – la circolare in questione chiede alle scuole di creare occasioni di approfondimento sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Cosa c’è di male??”

“Nelle scuole purtroppo si registrano ancora episodi di bullismo omofobico, dobbiamo mettere in campo ogni strumento possibile per limitarli e sostenere studenti e studentesse che ne sono vittime. A scuola non si discrimina, a scuola si lavora per includere e per essere solidali. A scuola piantiamo i semi del rispetto. Questo è il compito più importante che abbiamo. Le differenze rappresentano le ricchezze dell’umanità. Certe polemiche ignoranti invece alimentano una squallida campagna di odio che fa malissimo a tutti”.

Alessandro Giuliani

Una tematica affrontata in queste ore anche dal nostro direttore Alessandro Giuliani, che dice alla circolare del Ministero: “Nella scuola c’è bisogno di una posizione chiara e netta che venga dall’alto. Il dialogo, se gestito all’interno dell’aula, è la soluzione più adatta per scardinare pregiudizi e luoghi comuni su un ambito che merita di essere affrontato in un modo adeguato”.

Carla Virzì

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