Oggi, 18 settembre, è stato approvato al Senato il disegno di legge che mira ad istituire la Giornata del Formatore, prevista per il 14 settembre di ogni anno. Il testo, presentato lo scorso ottobre, con iniziativa parlamentare di Roberto Marti (Lega) vuole istituire un giorno attraverso cui riflettere sul valore di docenti e formatori e celebrare queste preziose figure. Lo riporta Agenzia Nova.
“Ormai una giornata nazionale non si nega a nessuno, ma i problemi di formazione e istruzione restano tutti lì”, questo il duro commento di Daniela Sbrollini, di Italia Viva. Il ddl prevede che la giornata sia celebrata in un mese cruciale, mese in cui si avvia l’anno scolastico.
“Oggi il Senato vota per istituire la giornata nazionale (l’ennesima) del formatore. Chissà se un giorno il Parlamento voterà anche sul salario minimo adeguato perché il formatore possa arrivare a fine giornata”, queste le parole di Marco Lombardo, di Azione.
Ora il disegno di legge passa all’esame della Camera.
Il disegno di legge dice che, “al fine di celebrare la Giornata nazionale, lo Stato, le regioni, le province e i comuni possono promuovere, nell’ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni interessate, iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti comuni volti ad accrescere la consapevolezza del ruolo fondamentale dei formatori.
Nella Giornata nazionale le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell’ambito della loro autonomia, possono promuovere attività didattiche ed eventi dedicati alla figura del formatore e all’importanza della formazione di elevata qualità in ogni ambito del sapere.
Il disegno di legge, si legge nella relazione, “intende dedicare una Giornata nazionale – di analisi, studio, riflessione, discussione e proposta – ai docenti e formatori, per creare un’osmosi di esperienze da valorizzare in Italia e nel mondo. La data nazionale scelta per celebrare la Giornata nazionale è quella del 14 settembre, ovvero nel mese di avvio dell’anno scolastico e della formazione professionale. Il presente di legge, in sostanza, ha l’obiettivo di aggiungere valore alla democrazia, attraverso il ruolo dei docenti e dei formatori nel campo della cultura, dell’istruzione, della formazione e della solidarietà, in Italia e nel mondo”.
Ricordiamo che il 5 ottobre ricorre la Giornata mondiale degli insegnanti quest’anno arrivato alla trentesima edizione, visto che quest’evento è stato istituito dall’Unesco nel 1994. La data del 5 ottobre fu scelta per commemorare la firma della Raccomandazione concernente lo Status dei Docenti redatta a Parigi 28 anni prima (5 ottobre 1966). Il documento fu il risultato di una conferenza organizzata dall’UNESCO e dall’Organizzazione internazionale del lavoro.
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