Organizzata ogni anno dal 1996, la Settimana della Francofonia, la Semaine de la langue française et de la Francophonie è un’occasione di incontro per gli amanti lingua francese in Italia e all’estero. Quest’anno si celebra dal 12 al 19 marzo e il tema scelto è un invito al piacere e alla sorpresa: “Ҫa (d)étonne!”, uno slogan per (ri)scoprire la capacità delle parole di creare stupore, di sorprendersi e divertirsi. Ad essa fa seguito la Giornata della Francofonia il 20 marzo.
La Settimana è un’occasione per promuovere progetti e iniziative intorno alla lingua francese, la seconda più studiata al mondo e la più usata in Europa dopo l’inglese.
A diffondere le iniziative sono le Alliances françaises; sarà celebrata anche a Dubai World Expo, come parte della programmazione della IOF all’Expo mondiale, con conferenze con i giovani imprenditori francofoni e la proiezione di numerosi film sostenuti dall’OIF attraverso il Fonds Image de la Francophonie
In Italia è particolarmente sentita nelle zone francofone del nord del paese.
La Francofonia, che riunisce attualmente 77 paesi, è un raggruppamento geopolitico multilingue di cui la lingua francese è ilcollante; esercita la sua influenza attraverso il Segretariato generale per promuovere l’avvicinamento dei punti di vista, facilitare il dialogo internazionale e influenzare il dibattito globale. L’Agenzia per la cooperazione culturale e tecnica (ACCT), che sarebbe diventata l’Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF), è nata il 20 marzo 1970 a Niamey (Niger). Contribuisce nel mondo a rafforzare il posto e l’influenza della lingua francese, per consolidare il suo ruolo come lingua di accesso al sapere per tutti, per valorizzare il suo contributo allo sviluppo economico.
I paesi francofoni sono sparsi fra i 5 continenti: oltre alla Francia, sono paesi di lingua madre francese il Belgio, la Svizzera (francese), il Lussemburgo, il Principato di Monaco e il Canada (francese); paesi emergenti di lingua ufficiale francese sono il Marocco, l’Algeria, la Tunisia, il Senegal, la Costa d’Avorio, il Camerun, il Congo e il Madagascar e isole francesi come Martinica, Guadalupa, Polinesia francese, Nuova Caledonia e Reunion.
La giornata sarà in tutto il mondo il 20 marzo, data scelta sin dal 1970, e il tema di quest’anno è “La Francofonia del futuro“, per sostenere i giovani e le loro aspirazioni, in particolare nei campi dell’imprenditoria.
Secondo le stime dell’Osservatorio della lingua francese, allo stato attuale ci sono circa 132 milioni di studenti di lingua francese nel mondo. Tra i 300 milioni di francofoni diffusi nei 5 continenti, la stragrande maggioranza in molti paesi ha un’età minore di di 30 anni.
In Italia la lingua francese è una materia scolastica, che è presente nei programmi scolastici, soprattutto nelle scuole ad indirizzo linguistico, turistico e commerciale.
In Italia è possibile conseguire il doppio diploma ESABAC (diploma di maturità italiano e baccalauréat francese). È un percorso bilingue triennale risultato da un progetto di cooperazione educativa creato nel 2009 tra il Ministero dell’Istruzione italiano e il Ministère de l’Education francese, al termine del quale gli alunni possono conseguire simultaneamente due diplomi nazionali a partire di un solo esame, l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Chi sceglie questo percorso ha 4 ore di lingua e letteratura francese settimanali (anziché 3), il supporto di un’insegnante madrelingua e l’insegnamento della storia in lingua francese secondo un approccio più tematico. Sono inoltre 150 le università italiane e francesi che hanno attivato percorsi di studi binazionali, con semestri ed esami svolti all’estero presso l’università partner. Per saperne di più https://www.miur.gov.it/esabac.
Numerose a livello nazionale saranno le iniziative sia per la Semaine du Francais che per la Giornata mondiale.
Il dipartimento di cooperazione linguistica ed educativa dell’Institut français Italia si rivolge direttamente alle scuole, con 4 progetti, rivolti a studenti di tutti i livelli nella pratica e nell’esercizio del francese. Ogni classe ha la possibilità di partecipare a diverse attività e le produzioni saranno valutate in tre categorie: scuole elementari, medie e superiori. Il programma di iniziative è ricco e da concerti a conferenze, da Firenze a Palermo, da Napoli a Bologna. Per saperne di più https://www.institutfrancais.it/.
In alcune zone del Nord Ovest italiano la Settimana del Francese ha una lunga tradizione. Segnaliamo le iniziative in Val Pellice, una zona francofona a sud ovest di Torino, dove nel corso degli anni numerose sono state le iniziative per la gestione dei fondi che la legge 482 del 1999 ha destinato alla tutela delle minoranze linguistiche.
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