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Giornata della Memoria

Istituita dal Parlamento italiano con la legge n. 211/2000, il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria in ricordo della Shoah e delle persecuzioni subite anche da zingari, da altre minoranze e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Ma la ricorrenza serve anche per ricordare il ruolo di coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria incolumità hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Le scuole di ogni ordine e grado sono invitate ad organizzare cerimonie, iniziative, incontri e momenti di riflessione, indirizzati a mantenere vigile la memoria per impedire che la tragedia del nazi-fascismo e gli orrori delle deportazioni e dello sterminio possano ripetersi.
Alcune associazioni professionali hanno proposto, tramite un’apposita lettera, alle scuole italiane di assumere nei loro progetti educativi iniziative affinché gli argomenti collegati alla Giornata della Memoria siano uno dei temi permanenti da discutere e "vivere" con gli studenti non soltanto in occasione della ricorrenza del 27 gennaio.
Nella lettera viene sottolineato come lo stretto rapporto che esiste tra il "fare memoria" e l’educare diventi sempre più una necessità per evitare quello che è il motivo fondante del Giorno della Memoria: "chi non conosce il passato è condannato a ripeterlo".
Le scuole potranno riproporre l’iniziativa, lanciata un paio di anni fa, di un minuto di silenzio alle ore 11.59 del 27 gennaio (giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, ormai abbandonato dai nazisti), cui farà seguito la lettura della poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo".
Da segnalare, infine, che alle ore 10.30 del 27 gennaio il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, premierà a Roma, al Vittoriano, i vincitori del concorso "I giovani ricordano la Shoah", bandito dal Miur e riservato alle scuole primarie e secondarie sul tema del valore della testimonianza. Le scuole premiate sono il Liceo scientifico "L. Mascheroni" di Bergamo, l’Istituto comprensivo "Assisi 2" di Assisi e il III Circolo didattico "A. Mereu" di Nuoro. Al termine della premiazione, gli alunni visiteranno la mostra "Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana 1938-1945", allestita nel complesso del Vittoriano. Nel pomeriggio è in programma una visita guidata, a cura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, al quartiere del Vecchio Ghetto, al Museo e alla Sinagoga.

Andrea Toscano

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