Generale

Giornata della memoria all’IIS Ferrari di Chiaravalle

Creare un ponte fra Università e Scuole secondarie superiori e riflettere insieme studenti e docenti sull’Olocausto.

In occasione della Giornata della Memoria al Liceo Ferrari di Chiaravalle C.le per volontà della dirigente scolastica Elisabetta Zaccone che l’ha promossa e con la collaborazione dell’intero corpo docente gli studenti hanno ricordato la Shoah con un’iniziativa intitolata “La speranza oltre i confini” durante la quale hanno discusso, approfondito i temi della giornata avvalendosi degli spunti offerti dai relatori fra i quali il docente universitario Luigi Guzzo, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. L’incontro si è sviluppato come hanno spiegato le docenti Lorena Gullà e Rosanna Sanso attraverso un percorso di testimonianze accompagnate da riflessione da parte degli studenti e dei relatori.

L’introduzione è stata curata dal giornalista Francesco Pungitore che si è soffermato sulla definizione del concetto di “pregiudizio razziale” nei suoi aspetti storici e filosofici a cui hanno fatto seguito i monologhi dei ragazzi che hanno ripetuto alcuni brani di Charlie Chaplin tratti da “Il grande dittatore” successivamente approfonditi.

Il Prof. Luigi Guzzo, parlando dell’Olocausto legando i temi della religione, della morale e del diritto, ha lanciato un forte ammonimento contro “i razzisti di oggi che non hanno colto la tragica lezione del nostro più recente passato”. Dopo l’intervento è seguito un momento musicale a cura degli studenti con l’accompagnamento di archi e flauti e la visione di alcuni filmati montati dagli stessi studenti con ricorrenti citazioni di Liliana Segre e Ettie Hillesum.

Ha concluso l’iniziativa il professore di Storia e Filosofia del Liceo di Chiaravalle, Filippo D’Andrea che è riuscito a trasmettere con efficacia il messaggio della giornata. Un messaggio educativo dalle profonde implicazioni umane e formative. Era presente l’Amministrazione comunale per la quale hanno portato il loro saluto il vicesindaco, Stefania Fera, l’assessore Elisa Fera e la consigliera Pina Rizzo.

Fabio Guarna

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