L’evento, riferisce UilScuola, aveva come finalità la diffusione di dati ed informazioni relative alle attività di ricerca e valutazione in atto e sulla governance dell’INVALSI. Tuttavia è stato solo una semplice informativa, senza possibilità di porre domande o sollevare obiezioni, atteggiamento non gradito dalla Uil.
A parte ciò, rispetto alle rilevazioni è stato ribadito il percorso avviato per aggiungere alle prove anche quella dell’esame di Stato, per estendere progressivamente le procedure telematiche di esecuzione delle prove e per rafforzare il legame con il contesto internazionale, leggasi indagine PISA, PIRLS e TIMSS.
Il commissario straordinario Sestito ha ricordato, inoltre, che l’INVALSI sta lavorando nell’ambito del progetto di autovalutazione delle scuole.
Per quanto riguarda le rilevazioni, si è insistito in modo particolare sulla trasparenza di tutte le procedure e sullo sforzo profuso per una restituzione sempre più rapida e chiara dei risultati.
Sono state anche affrontate le questioni di governante dell’istituto con le difficoltà incontrate proprio a causa di tagli e cambiamenti, nonché a livello di relazioni sindacali.
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