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Giornata delle vittime della mafia, Valditara: “Fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria”

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March 22, 2025

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Oggi, 21 marzo, si celebra la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. La città in cui si svolgeranno manifestazioni, quest’anno, è Trapani. La ricorrenza, organizzata da Libera e Avviso Pubblico ha lo scopo di commemorare le vittime innocenti di mafia e rinnovare l’impegno contro la criminalità organizzata e la corruzione.

Valditara e il ruolo delle linee guida di Educazione Civica

A dire la sua è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie ricordiamo quanti hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata. È fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria, affinché gli eventi che hanno segnato la nostra storia recente non vengano dimenticati. La scuola svolge un ruolo centrale in questo processo e, attraverso le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, abbiamo ribadito l’importanza di promuovere la legalità, contrastando le mafie e diffondendo la cultura del rispetto. Ricordiamo le parole di Giovanni Falcone, magistrato che con il suo esempio e il suo sacrificio ha inferto i primi colpi durissimi alla criminalità organizzata: ‘La mafia è un fenomeno storico e così come ha avuto un inizio avrà una fine'”.

“Il nostro compito è dunque quello di avvicinare questo traguardo con il nostro agire quotidiano, poiché prima ancora della sua violenza criminale, occorre estirpare alla radice la sottocultura della prevaricazione, della violenza, della malafede, dell’omertà, dell’antistato, per affermare con coraggio quei principi di onestà, rispetto, buona fede, libertà che rappresentano l’essenza della legalità e per cui in molti hanno sacrificato la vita. Una sfida di civiltà a cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo, a partire dalla scuola”, ha concluso.

Le parole di Mattarella

“Il 21 marzo rappresenta un giorno solenne di ricordo e di impegno civile per affermare valori essenziali per la salute della nostra comunità. L’impegno quotidiano per la pratica della legalità, la lotta contro tutte le mafie, contro le consorterie criminali che generano violenza e oppressione, contro zone grigie di complicità che ne favoriscono affari e diffusione, vede operare tutti i cittadini che desiderano vivere in una società coesa e rispettosa dei diritti di tutti”, queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella come riporta SkyTg24.

“Ricorrono trent’anni da quando Libera e altre associazioni hanno intrapreso un percorso importante di sensibilizzazione e mobilitazione civile fino a far sì che una legge dello Stato istituisse la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, per esprimere doverosa solidarietà nei confronti delle vittime innocenti uccise dalla mano mafiosa”, ricorda il Capo dello Stato.  “Ogni ambito è stato colpito da questo flagello, servitori della Repubblica, donne e uomini che si battevano per migliorare la società, imprenditori e cittadini che hanno respinto il ricatto del crimine, persone semplici finite sotto il tiro degli assassini”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.