Oggi, giovedì 18 marzo è stata istituita dal Parlamento per legge la Giornata nazionale in memoria delle vittime della epidemia di Covid-19.
La data è un simbolo per la memoria del paese, ricordando gli oltre 100 mila italiani che hanno perso la vita a causa della pandemia.
Per questa giornata, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è atteso alle ore 11:00 nella città di Bergamo, la stessa che un anno fa ha visto il passaggio dei camion militari che portavano fuori dalla città i feretri dei cittadini deceduti, un’immagine oggi divenuta segno tangibile degli effetti del Coronavirus.
Alle ore 11:00, su iniziativa del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, i presidenti delle commissioni rispetteranno un minuto di silenzio all’inizio. Inoltre, al Quirinale questa mattina sono state predisposte le bandiere a mezz’asta, in memoria delle vittime.
Iniziative e cerimonie saranno intraprese in tutta Italia. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha inviato una lettera a tutti i sindaci italiani perché partecipino con un minuto di silenzio da osservare alle 11:00, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio, al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta
In quell’ora il premier sarà al cimitero monumentale per deporre una corona di fiori davanti alla stele alle vittime su cui è incisa una poesia di Ernesto Olivero. Poi si sposterà al parco della Trucca per l’inaugurazione del bosco della memoria, dove pianterà un Tiglio donato dal Comune di Buccari, nel Siracusano.