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Giornata internazionale della lingua Madre 2023: le iniziative in Italia

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Nel 1999 l’UNESCO istituisce la Giornata internazionale della lingua madre. La scelta del 21 febbraio richiama un evento avvenuto nel 1952 quando le forze di polizia pakistane uccisero alcuni studenti dell’Università di Dacca che rivendicavano il bengalese come lingua ufficiale.

Nel mondo esistono circa 6.500 lingue, la Giornata internazionale della lingua madre è un’occasione per celebrare e proteggere tutte le lingue del mondo.

Giornata delle Lingue 2023

L’edizione 2023 della Giornata internazionale della lingua madre affronterà il tema “L’educazione multilingue – una necessità per trasformare l’istruzione”, esplorando e discutendo il potenziale del multilinguismo per trasformare l’istruzione da una prospettiva di apprendimento permanente e in contesti diversi. Si articola intorno a tre temi interconnessi: – potenziare l’educazione multilingue come necessità per trasformare l’istruzione in contesti multilingue, dall’educazione della prima infanzia fino a ben oltre; – sostenere l’apprendimento attraverso l’educazione multilingue e il multilinguismo nei nostri contesti globali in rapida evoluzione e in situazioni di crisi, compresi i contesti di emergenza; – rivitalizzare le lingue che stanno scomparendo o sono minacciate di estinzione.

Iniziative ed eventi nazionali

Numerose le iniziative in tutta Italia, che coinvolgono principalmente le scuole e le associazioni.

A Roma, nel parco Rabin di via Panama, si trova un monumento dedicato alla Lingua Madre. Questa struttura è una replica del Monumento Centrale alla Lingua Madre situato a Dhaka, in Bangladesh, ed è dedicato idealmente a tutti i martiri di quel Paese il cui sacrificio ha permesso di costituire uno stato separato nel 1971 e in particolare a coloro che nel 1952 morirono per difendere la propria lingua madre, il Bangla.
Dal 2011, anno della sua inaugurazione, in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, vi si tiene una cerimonia ufficiale commemorativa, organizzata dall’Ambasciata del Bangladesh.

Segnaliamo qui alcuni eventi, tra i tanti che anche nelle singole scuole saranno organizzati nei prossimi giorni per celebrare la Giornata.

Il Corso di Laurea in Lingue per la Comunicazione Interculturale e d’Impresa celebra presso il campus di Arezzo dell’Ateneo con una mattinata di interventi, presentazioni e laboratori dedicati alle scuole superiori di secondo grado e a tutti i curiosi e gli appassionati di scienze del linguaggio.

Obiettivo è quello di far capire come la lingua non solo sia parte fondamentale della nostra identità, ma anche condizioni diversi aspetti delle nostre esperienze quotidiane, dalla musica alla cultura popolare. La lingua può inoltre rivelare le origini di chi parla e veicolare stereotipi associati a determinati gruppi di persone: cercheremo di affrontare queste tematiche per promuovere consapevolezza sull’impatto della lingua sulla società.
L’appuntamento è per il 21 febbraio 2023, dalle 09:00 alle 13:00 in viale L. Cittadini 33 ad Arezzo.

Lettura in lingua ucraina e italiana, per bambini e bambine da 4 a 8 anni, organizzata dal Comune di Bologna; partecipano le biblioteche di pubblica lettura, il Centro Interculturale Zonarelli, in collaborazione con BiblioBologna, diverse associazioni di comunità immigrate afferenti al Centro Zonarelli e altre associazioni attive sul territorio.

Il Comune di Ferrara propone il 21 febbraio 2023 alle 16.45 un webinar con la partecipazione di Elisabeth Jankowski (Diotima. Comunità filosofica femminile, Università di Verona, Unicollege Mantova), il cui intervento è intitolato Quale è la mia lingua materna? A seguire, Dinha Rodrigues (mediatrice linguistico-culturale, Ass. Terra dei popoli, Verona) parlerà de Le lingue dei giovani di seconda generazione. Il seminario è rivolto a insegnanti, educatori, operatori dei servizi, studenti e mediatori interculturali. L’evento è organizzato dall’Ufficio inclusione alunni stranieri (Servizi educativi, scolastici e per le famiglie) dei Comune di Ferrara, in collaborazione con Coop. CIDAS.