Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67 la Giornata Internazionale della Pace nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della nonviolenza.
Il 13 settembre 2023 Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha inviato un messaggio intitolato “Per le persone. Per il pianeta. Impegniamoci tutti per la pace”.
“La pace è il compito più fondamentale che abbiamo – sostiene Guterres – e non è una responsabilità esclusiva dei governi o dei Presidenti: la pace è un lavoro che appartiene a ciascuno di noi. Ma mentre ci riuniamo oggi, la pace è sotto attacco nelle comunità, nei Paesi e le regioni”.
La guerra erode diritti, mette milioni di persone sulla linea del fuoco, distrugge il benessere delle persone e inverte le conquiste faticosamente raggiunte nel campo dello sviluppo.
Ma ognuno di noi può e deve fare la sua parte per cambiare questa situazione e “coltivare i semi della speranza, unendoci per affrontare le sfide comuni che abbiamo di fronte. Sfide come la povertà, la fame, le discriminazioni e le disuguaglianze. Sfide come quelle poste dai rapidi progressi della tecnologia – compresa l’intelligenza artificiale – che devono essere gestite con attenzione per garantire che l’umanità sia aiutata, non danneggiata”.
Ma cosa significa impegnarsi per la pace?
Il messaggio del segretario generale dell’Onu diventa concreto e spiega molto precisamente cosa significa impegnarsi per la pace:
- significa concentrarsi sulla prevenzione, sul dialogo e sulla mediazione per sanare le divisioni, disinnescare i conflitti e garantire che ogni comunità sia parte di un futuro condiviso
- significa riunirsi intorno agli strumenti che sostengono la fiducia e la solidarietà globale, tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Carta delle Nazioni Unite
- significa affrontare le discriminazioni e il razzismo. Significa salvare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e ampliare le opportunità per le donne e le ragazze.
- significa accelerare la nostra battaglia contro il cambiamento climatico, porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili e investire nelle energie rinnovabili.
- significa far valere i fatti e la scienza sulle bugie e l’odio
- significa sostenere gli attivisti, giovani e anziani, nelle loro richieste di progresso
Due proposte per le scuole
Tra le diverse proposte su come celebrare la giornata internazionale della pace a scuola ne segnalo due.
La prima è a cura della Rete nazionale delle scuole di pace e chiede il diretto coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul messaggio di Guterres oltre che l’avvio del programma di educazione di pace per l’anno 2023/24
La seconda è a cura di Save the Children che con la campagna Coltiviamo la pace invita studenti e famiglie a creare, disegnare o fotograre un fiore per la pace, riempiendo le scuole con i simboli di pace