Mancano poche ore al terzo appuntamento dell’anno di educazione civica che La Tecnica della Scuola dedica agli istituti scolastici (classi dalla terza media al quinto anno delle superiori): Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, consigli pratici su come contrastare un fenomeno in crescita.
Domani, martedì 7 febbraio dalle ore 10:30 alle 12:00, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, ci confronteremo insieme sui temi dei diritti, della dignità sociale, dell’uguaglianza, del contrasto ad ogni forma di denigrazione e privazione e della sicurezza in rete, alla luce degli articoli della nostra Costituzione, 2, 3, 9, 15, 28, 30, 33, 34, 38.
“Nella scuola italiana il 25% dei ragazzi lamenta di essere bullizzato sistematicamente. Lo studente che perseguita un compagno, aggredisce un insegnante o devasta la propria scuola deve prendere coscienza del proprio errore”. Queste le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita su iniziativa dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. E in questa occasione rimangono sempre più in vista i numeri di un fenomeno che sembra difficile estirpare. Si stima infatti che nel mondo siano 246 milioni i bambini e gli adolescenti vittime di una qualche forma di bullismo.
Secondo una ricerca dell’ “Osservatorio (in)difesa” realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con l’aiuto di ScuolaZoo e delle sue community, che ha coinvolto più di 1700 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni in tutta Italia rivela che 1 adolescente su 2 ha subito atti di bullismo e, insieme al cyberbullismo, i due fenomeni sono tra i principali rischi percepiti dagli adolescenti.
Il 44% degli adolescenti teme il bullismo, il 50% dice di aver paura di subire violenza psicologica e l’88% afferma di sentirsi solo o molto solo. Dai numeri emerge chiaramente anche il fortissimo disagio psicologico causato, o esasperato, dai due anni di pandemia. Ma viene pure denunciato il profondo dolore provato da ragazzi e ragazze per discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale, offese razziste, body shaming, atti di denigrazione, violenza e incitazione al suicidio.
A partecipare all’evento Aluisi Tosolini, ex dirigente scolastico del liceo Bertolucci di Parma, fondatore del movimento ‘Avanguardie educative’ e Coordinatore della Rete Nazionale delle Scuole di Pace e Rodolfo Marchisio, pedagogista, esperto di cittadinanza digitale e di cyberbullismo. Conduce Daniele Di Frangia.
Per seguire l’evento non è necessario ricevere alcun link, basta andare sui canali Facebook o YouTube della Tecnica della Scuola (o cliccare sul video di sopra) il giorno dell’evento. Gli alunni potranno liberamente porre le loro domande attraverso il numero Whatsapp 3761616311.
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