E’ stata celebrata, giorno 8 ottobre scorso, presso l’Istituto Scolastico “G. Parini” di Catania, la giornata mondiale dell’insegnante fissata dall’Unesco per il 5 ottobre.
Nel messaggio congiunto a firma dei Direttori Generali dell’Unesco, Koichiro Matsuura, dell’Ilo Juan Somavia, dell’Undp, Mark Malloch Brown, dell’Unicef, Carol Bellamy si legge un forte appello alla professionalità ed all’attenzione educativa in una “società dell’apprendimento e dell’informazione”.
In linea di continuità con il Forum Mondiale sull’Educazione tenuto a Dakar, nel Senegal, dove i governi si sono impegnati per raggiungere entro il 2015 un’educazione di base qualitativa per tutti ed un’uguaglianza tra i sessi nell’educazione, si denuncia come a tutt’oggi 113 milioni di bambini, di cui il 50 per cento sono bambine non hanno accesso all’educazione elementare e per molti fanciulli la qualità dell’istruzione non è adeguata.
Nel documento dell’Unesco si legge che “i buoni insegnanti sono essenziali per un effettivo funzionamento di sistemi educativi e per migliorare la qualità dei processi d’apprendimento”.
“L’apprendimento non è un processo impersonale, ma avviene largamente attraverso interazioni regolari e dirette tra allievi ed insegnanti, così come tra allievi e mezzi che gli insegnanti utilizzano per facilitare ad essere fieri della loro vocazione e a continuare a lavorare nella professione che hanno scelto”.
“Gli insegnanti sono esempi significativi di un apprendimento che dura per tutta la vita”.
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