Il 3 maggio si celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa, arrivata quest’anno alla 30esima edizione. Fu infatti istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 3 maggio 1993 in seguito alla raccomandazione adottata dalla Conferenza generale dell’Unesco nel 1991. Obiettivo della giornata “riaffermare la libertà come diritto fondamentale, per difendere i media dagli attacchi alla loro dipendenza e per ricordare tutti i giornalisti uccisi nell’esercizio della loro professione” si legge nel portale dell’Unesco.
In questo giorno si celebra anche l’anniversario della Dichiarazione di Windhoek, un documento sui principi della libertà di stampa, promulgato dai giornalisti africani nel 1991.
Sempre l’Unesco conferisce ogni anno il premio Guillermo Cano World Press Freedom Prize a individui, organizzazioni che hanno dato un contributo evidente alla difesa o al supporto della libertà di stampa ovunque nel mondo ed è assegnato da una giuria di 14 giornalisti professionisti. Il premio è intitolato a Guillermo Cano, un giornalista colombiano ucciso nel 1986 dai narcotrafficanti citati nei suoi articoli.
Dal 1998 l’Unesco riunisce in una città del mondo i giornalisti per discutere sulla libertà di stampa, dalla prima sede (Londra) si è arrivati a Punta del Este, in Uruguay, nel 2022.
Si avvicina il sesto appuntamento dell’anno di educazione civica che La Tecnica della Scuola dedica agli istituti scolastici (primo e secondo ciclo): Giornata mondiale della libertà di stampa, tra informazione e fake news, il ruolo della scuola.
Mercoledì 3 maggio dalle ore 10:30 alle 12:00, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, ci confronteremo insieme sui temi relativi alla stampa e alla libertà che ancora, in molte realtà, non è diffusa o lo è in parte, alla luce dell’articolo 21 della nostra Costituzione, che recita:
«Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili».
(Se la tua classe non è ancora iscritta, vai al seguente link per farlo)
A partecipare all’evento anche il liceo Bertolucci di Parma con la prof.ssa Borelli e gli studenti che racconteranno le loro esperienze di giornalismo a scuola e l’istituto Pertini di Lucca che attraverso la web radio impegna i ragazzi attivamente con temi di rilevanza sociale.
Modererà l’incontro Aluisi Tosolini, ex dirigente scolastico e fondatore del movimento ‘Avanguardie educative’. Conduce Daniele Di Frangia.
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