L’obiettivo della giornata nazionale è quello di modificare, attraverso una vasta campagna di sensibilizzazione ed una corretta informazione, i molti pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con la sindrome di Down.
Si vuole favorirne, concretamente, l’integrazione a pieno titolo nella società, in particolare nel mondo della scuola e del lavoro.
E’ un diritto fondamentale ed una necessità imprescindibile nel raggiungimento di una vera autonomia che a tutt’oggi viene garantito ad un esiguo numero di persone con sindrome di Down.
Ancora pochi anni fa, le persone con sindrome di Down erano considerate persone con una disabilità intellettiva dipendenti per sempre dai loro genitori. Oggi, invece, anche grazie ai progressi in campo riabilitativo ed educativo, sono persone con una propria identità e alla ricerca di una propria autonomia, che hanno dimostrato grandi risorse e potenzialità, in grado di compiere un significativo percorso scolastico, di fare sport, di impegnarsi in un lavoro in modo produttivo e competente.
In tal senso la giornata nazionale si vuole rivolgere non solo alla cittadinanza ed agli operatori dei mass media ma anche alle Istituzioni – amministrazioni regionali, scuole, Università, strutture mediche e riabilitative – al fine di stimolare risposte e servizi alle persone con sindrome di Down.
La giornata nazionale fa parte di un progetto più ampio che prevede, nei giorni precedenti il 10 ottobre, numerosi appuntamenti che coinvolgeranno localmente tutte le associazioni. In tutte le città partecipanti saranno organizzati convegni, mostre, concerti, spettacoli, incontri nelle scuole e nelle università, per promuovere gli obiettivi della giornata, reperire volontari, far conoscere le associazioni che operano sul territorio, raccogliere fondi per sostenerne le attività.
Sono più di cinquanta le città coinvolte su tutto il territorio nazionale ed oltre cento i punti d’incontro dove sarà distribuito materiale informativo sulla sindrome di Down, sulle problematiche ad essa legate e sull’attività del Coordinamento Down.