Giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Torna il 20 novembre la Giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: si tratta di una iniziativa nata in ricordo del 20 novembre 1989, data della Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia approvata all’unanimità da ben 193 Stati riuniti attorno all’Assemblea Generale dell’Onu.
A poche ore dall’evento ben 31 premi Nobel per la pace, tra cui Desmond Tutu, Dalai lama, Jimmy Carter, Shirin Ebadi, Aung San Suu Kyi, Wangari Maathai, Rigoberta Menchú e Mairead Corrigan Maguire, hanno sottoscritto una lettera inviata ai leader mondiali, attraverso cui hanno chiesto di garantire l’istruzione ai minori che vivono in paesi in guerra e conflitto armato. Una missiva che l’organizzazione Save the Children Italia ha fatto pervenire al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In Italia, dove l’evento è stato istituito con la legge 451/97, la Giornata per i diritti dell’infanzia verrà celebrata a Montecitorio alla presenza del Premier, a quello della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, insieme ai rappresentanti delle associazioni del settore, questa pare la convinzione che anima maggioranza e opposizione. Per l’occasione il Consiglio dei Ministri, alla vigilia dell’evento ha ufficialmente approvato l’istituzione del Garante per l’infanzia annunciato ad inizio agosto: una figura, quella del Garante, già presente in molti Paesi europei, che si nasce sotto l’egida di tutto il Parlamento. Parole di assenso sono infatti giunte dal Governo, ma anche da tutta l’opposizione.
Tra le varie iniziative si segnala quella di Telefono Azzurro che insieme alla Provincia di Roma attraverso dei video girati da un gruppo di alunni, lascerà agli adulti il compito di riflettere e di rispondere cercando di risolvere i loro problemi. I bambini delle scuole presenteranno le loro riflessioni, gli spunti, le domande sul tema dei loro diritti. L’evento,presentato dal cantante Marcello Cirillo, si svolgerà a Roma presso la sede della Provincia dalle 9.30 alle 13.30: sarà video-registrato e mandato in modalità streaming sul sito di Telefono Azzurro e su altri canali di rilevanza. A rispondere alle domande dei bambini anche il tecnico della As Roma Luciano Spalletti. L’iniziativa intende confermare il diritto del bambino a partecipare alle iniziative che lo riguardano, diritto, questo, già sancito nella convenzione Onu, e recentemente ribadito e confermato dal Consiglio d`Europa nell`ambito del Programma “Costruire un`Europa per e con i bambini”. Tale programma, al quale l`Italia ha immediatamente aderito, si propone di migliorare l`accesso dei bambini all`informazione e di sviluppare metodologie e strumenti destinati a garantire una partecipazione riuscita dei bambini a tutti i livelli: locale, regionale e nazionale. Secondo Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro “non sempre le parole dei grandi oggi riescono ad interpretare i bisogni dei più piccoli, e allora se da una parte è necessario che i grandi riscoprano il valore della parola coinvolgimento, dall`altra occorre che imparino ad ascoltare che cosa i bambini hanno loro da dire, da chiedere, per tutelare i loro diritti. Spetterà, è ovvio, poi agli adulti saper interpretare al meglio le esigenze ed i bisogni dei più piccoli, ma la logica deve essere assolutamente quella di mettersi nella condizione di saper ascoltare. E` in questo senso che noi vogliamo interpretare questo appuntamento annuale”.
L’evento verrà celebrato anche nei prossimi giorni: domenica 23 novembre dalle ore 10.00 alle ore 18.30 il Comitato “Giù le mani dai
bambini®”, in collaborazione con il periodico Mosaiko Kids, ha organizzato a Castelnuovo Scrivia (Al), con il supporto del Comune, una giornata creativa attorno al tema diritto alla diversità e al “disordine”: verranno coinvolti in prima linea i bambini che saranno chiamati a dare la loro interpretazione di alcuni diritti fondamentali dell’infanzia.