Il 18 marzo è la giornata dedicata alla memoria delle vittime del Covid. Il Premier Draghi è a Bergamo all’inaugurazione del Bosco della Memoria, insieme al sindaco Giorgio Gori, per onorare tutti coloro che hanno perso la vita nella pandemia, a un anno dall’indelebile immagine delle bare trasporate dall’esercito lungo i viali di Bergamo, mentre le scuole chiudevano una dopo l’altra e tra gli istituti più efficienti iniziava una DaD sperimentale.
Dopo la deposizione di una corona di fiori al Cimitero monumentale della città e l’inaugurazione del Bosco della Memoria, la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. Durante la commemorazione sono previsti saluti e interventi istituzionali. Lo precisa il comunicato di Palazzo Chigi.
LA DIRETTA
L’intervento di Draghi
“Oggi una giornata piena di tristezza ma anche di speranza. Lo Stato c’è e ci sarà sempre. Non possiamo abbracciarci ma questo è un giorno in cui dobbiamo sentirci ancora più uniti.”
“La colonna di camion militari carichi di bare è un’immagine indelebile. Questo luogo è il simbolo del dolore di un’intera nazione. Questo è anche il luogo di un impegno solenne: non capiterà più che i nostri anziani e tutte le persone fragili del nostro Paese non vengano protette. Siamo quì perché il ricordo di quanto è avvenuto un anno fa non si appanni. Ricordate i tanti esempi di operatori del bene, che ci dà la misura del sacrificio della nostra comunità.”
E cita i nomi delle vittime, il Premier, a onorarne la memoria, a partire dagi operatori sanitari, medici, forze dell’ordine che hanno perso la vita. “Con loro ricordiamo tutte le vittime della pandemia e ci stringiamo alle loro famiglie.”
Il caso AstraZeneca
E continua intervenendo sul caso della sospensione di AstraZeneca da parte dell’Aifa, in accordo con gli altri Paesi europei: “La sospensione del vaccino AstraZeneca è stata una decisione temporanea e precauzionale. Qualunque sia la decisione dell’Ema, la campagna vaccinale continuerà con la stessa intensità. E provvederemo con altri vaccini a compensare le dosi mancanti. Abbiamo già preso decisioni per contrastare le aziende che non rispettino i patti.”
Conclude così il Premier: “Ricostruire senza dimenticare.”