Home Attualità Giovane intruso entra in classe e aggredisce studente con calci e pugni....

Giovane intruso entra in classe e aggredisce studente con calci e pugni. Qual è il livello della sicurezza a scuola?

CONDIVIDI

Paura ieri mattina, mercoledì 20 novembre, in un Istituto professionale di Bari, dove uno studente del quinto anno è stato aggredito in classe da un giovane intruso. L’episodio ha lasciato sotto shock studenti e personale scolastico.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno e da Ansa, l’aggressore è riuscito a entrare nell’edificio, raggiungendo indisturbato il terzo piano. Un collaboratore scolastico ha tentato di fermarlo, ma è stato spintonato. Giunto davanti a una classe, l’intruso ha spalancato la porta e ha aggredito uno studente con insulti, schiaffi, pugni e calci sotto gli occhi dell’insegnante e dei compagni.

Nonostante i tentativi di alcuni presenti di bloccarlo, l’aggressore è riuscito a fuggire. La vittima, soccorsa dal 118, ha riportato lesioni non gravi, ma l’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dell’istituto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze e avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e identificare l’aggressore.

Il problema della sicurezza a scuola

Il problema della sicurezza nelle scuole è complesso e multifattoriale. Nonostante le normative e i protocolli esistenti, gli episodi in cui estranei riescono a entrare negli edifici scolastici evidenziano alcune criticità strutturali e organizzative. Tra le varie motivazioni c’è senza dubbio una carenza di personale, infatti il numero di chi dovrebbe essere addetto alla sorveglianza, come i collaboratori scolastici, spesso è insufficiente rispetto alle dimensioni e alle esigenze della scuola, limitando la capacità di monitorare gli ingressi o intervenire in caso di intrusioni.

Un altro motivo potrebbe essere la mancanza di formazione e protocolli chiari, ma anche il fatto che molte scuole, soprattutto quelle in edifici datati, non dispongono di sistemi di controllo degli accessi, come videocamere, badge elettronici o portinerie sorvegliate. Questo rende più facile per gli estranei accedere indisturbati, specialmente durante gli orari di ingresso o uscita, quando il flusso di persone è maggiore.