Un dodicenne, in una zona degradata di Portopalo, paesino marinaro fra i più suggestivi e caratteristici del siracusano, ha sferrato un fendente con un coltello a un undicenne per motivi che devono essere ancora accertati.
Alla base una lite tra i minorenni proprio a Portopalo di Capo Passero e uno dei due ha colpito con un fendente la nuca dell’altro, spedendolo all’ospedale di Avola dove è stato medicato, risultando fuori pericolo di vita
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stato un ragazzino di 12 anni, al culmine di un litigio scoppiato mentre entrambi si trovavano nell’area di contrada Cicogna, una delle zone maggiormente degradate di Portopalo, alla periferia del borgo marinaro trasformata in una piazza di spaccio.
Ad accorgersi dell’accoltellamento è stato un passante che ha prestato le prime cure all’undicenne, riverso a terra e sanguinante.
Le sue condizioni in ogni caso non sarebbero gravi, stando alle prime informazioni non correrebbe pericolo di vita, ma è tenuto sotto osservazione dai medici.
I carabinieri hanno compiuto nel corso della serata degli interrogatori per ricostruire quanto accaduto e verificare le responsabilità del dodicenne, sospettato della violenta aggressione.
Tuttavia la domanda principale la rivolgiamo agli investigatori per sapere se i due ragazzini di 11 e 12 anni frequentavano la scuola e quale fosse il loro curriculum. In altre parole se fossero regolarmente presente in classe e il loro rendimento.
Non è infatti escluso che i due minori avessero già abbandonato la scuola, nonostante siano in età di obbligo scolastico