Anche a Lena Gissi, segretario generale della Cisl Scuola, non sono andate giù le parole del minisitro Giannini sullo sciopero indetto dai sindacati per domani 20 maggio.
“Bontà sua. La ministra Giannini, afferma Lena Gissi, dichiara che quando chiediamo di rinnovare il contratto facciamo cosa legittima. Ci mancherebbe altro! Poi si ferma lì e rimanda la palla alla sua collega titolare della Funzione Pubblica, visto che è l’intero pubblico impiego a essere interessato a questo rinnovo. Una ragione davvero singolare, che tuttavia non vale per noi a sollevarla dalle responsabilità di cui è investita, come membro di questo governo e più direttamente per il ruolo che ricopre”.
“Gliene vogliamo ricordare almeno una, prosegue il numero uno Cisl Scuola, proprio con riferimento a quanto il Governo starebbe facendo per la scuola e a ‘quell’enorme sforzo’ per l’incentivazione degli insegnanti. Si convinca, la ministra Giannini, che l’uso di quelle risorse, trattandosi di salario accessorio, non può essere deciso chiudendo ogni spazio di contrattazione. Scelta illegittima e inopportuna”.
“È proprio l’idea del contratto dunque, conclude Gissi, e della sua funzione, che ci sembra le sia assolutamente estranea. Glielo ripeteremo domani mattina, con la manifestazione che si concluderà davanti al suo Ministero”.