Ai lavori del Consiglio generale della Federazione campana della Cisl Scuola, il segretario nazionale, Maddalena Gissi, parla dello sciopero generale del 20 maggio: “Gli interventi annunciati dal Governo Renzi nel Mezzogiorno devono guardare all’istruzione e alla formazione con particolare attenzione e devono offrire ai nostri giovani talenti la possibilità alla pari degli altri di realizzare i propri sogni anche nella terra di origine. Serve una scuola vera – aggiunge la leader nazionale – a cui la politica deve dedicare attenzione, non inutili annunci. Lo sciopero del 20 maggio non nasce per riempire le piazze, ma per ottenere delle risposte, per dire no all’esasperazione delle competenze e della confliuttalità introdotte dalla legge 107, per contrastare la dispersione scolastica e recuperare le devianze”.
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