Attualità

Gissi (Cisl scuola): “Nessuna tolleranza per atti incompatibili con la funzione docente”

Lena Gissi, segretaria della Cisl Scuola, parla di sanzioni disciplinari dei docenti, in un comunicato del sindacato, in cui si sofferma anche sull’aspetto delle sanzioni nel prossimo contratto scuola.

Centinaia di migliaia di insegnanti ogni giorno svolgono con competenza, serietà, generosità e passione il proprio lavoro: sono loro per primi a non tollerare comportamenti del tutto incompatibili con la funzione di chi ha il compito di istruire ed educare le giovani generazioni.Per atti che comunque rappresentano rare eccezioni (e questo andrebbe sempre sottolineato da chi vuol fare corretta informazione) non ci può essere tolleranza né indulgenza. Resta il diritto, anche per chi è accusato di azioni così gravi, di procedure che garantiscano un giudizio basato sempre su verifiche e riscontri sicuri: non sono mancati purtroppo casi di linciaggio mediatico rivelatisi poi privi di alcun fondamento.

Anche di questa eventualità va tenuto conto, quando si ha a che fare con vicende sulle quali severità e prudenza devono andare di pari passo.

Affrontare il tema delle sanzioni disciplinari nel contratto significa per noi definire un quadro di garanzie per tutti: in primo luogo per le alunne e gli alunni, che vanno difesi dal rischio di essere vittime di comportamenti lesivi, sotto ogni profilo, della loro dignità. Nessuna tolleranza, dunque, per le violenze, ma nemmeno per atti, espressioni, modi di relazionarsi che possano configurarsi come molestia sessuale. Garanzie, nel contratto, anche per il personale (docente e non solo), attraverso una declaratoria puntuale delle condotte sanzionabili e il riconoscimento pieno dei diritti di assistenza e tutela nel corso del procedimento disciplinare, per ridurre e possibilmente eliminare ogni eccesso di arbitrarietà nella valutazione dei fatti e dei comportamenti.
Questa la nostra linea, coerente con l’impegno che come sindacato mettiamo in campo per affermare il valore di un prezioso lavoro di cura e la dignità di chi opera ogni giorno nelle nostre scuole, rendendo alla comunità un servizio fondamentale che è doveroso riconoscere in modo più adeguato.
Redazione

Articoli recenti

Organico dell’autonomia, in questi giorni gli uffici scolastici provinciali stanno lavorando per autorizzare il numero delle classi per il 2025/26

È necessario sapere che in questi giorni gli uffici scolastici provinciali stanno lavorando per autorizzare,…

31/03/2025

Le misure del Governo sui corsi Indire non mettono rischio l’inclusione scolastica

L'inclusione è un valore fondamentale della nostra società, un principio che deve permeare ogni aspetto…

31/03/2025

Valditara scrive alla docente che ha scoperchiato il caso referti istologici Trapani

Il  ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, scrive una lettera alla professoressa di Mazara del Vallo che ha denunciato per prima…

31/03/2025

Calo demografico scuola: forse dobbiamo incominciare fare ricerca e sperimentare soluzioni innovative

Ogni volta che l’Istat diffonde i dati sull’andamento della popolazione del Paese si susseguono le…

31/03/2025

Sommelier in classe per spiegare come si consuma correttamente il vino

Il vino è un prodotto tipicamente italiano, ma spesso si consuma in modo sbagliato e…

31/03/2025

GeoGebra, download e funzioni: ecco come rendere la matematica una materia tutt’altro che noiosa

I risultati Invalsi parlano chiaro: la matematica è un problema, ma il problema non sono…

31/03/2025