Sugli emendamenti al decreto Milleproroghe discusso alla Camera, interviene la segretaria generale della Cisl Scuola Maddalena Gissi:
“Diverse erano state le misure richieste dalla Cisl Scuola e consegnate alle forze politiche affinché, nella conversione in legge del decreto-legge 228, cosiddetto decreto “milleproroghe”, vedessero accoglimento. Apprendiamo con soddisfazione che alcune hanno trovato la convergenza necessaria nelle Commissioni riunite I e V e saranno sottoposte al voto dell’Aula della Camera entro pochi giorni. Trovata dunque la soluzione normativa per gli idonei del concorso STEM dell’estate scorsa che potranno essere assunti sia quest’anno, sui posti ancora liberi a causa della rinuncia di diversi vincitori, sia nei prossimi anni sui posti che si renderanno nuovamente disponibili. Questi docenti, che hanno superato le prove del concorso, saranno dunque assunti senza dover rifare il nuovo concorso che il ministero si appresta a bandire”.
“Ottima anche la proroga delle assunzioni da GPS di sostegno come avvenuto nell’estate scorsa. Gli aspiranti presenti in GPS e coloro che stanno conseguendo la specializzazione potranno essere assunti sui posti che non saranno coperti con le ordinarie procedure da GM e da GAE. Bene infine la proroga al 15 giugno per lo svolgimento del concorso straordinario aperto ai precari della II fascia che hanno maturato tre anni di servizio. I posti a loro destinati saranno messi da parte nell’attesa che la procedura si concluda”.
“Ci aspettavamo maggiori garanzie sull’aggiornamento delle GPS con una norma che prorogasse l’ordinanza di due anni fa senza attendere l’emanazione del Regolamento previsto dalla norma vigente, che ha tempi molto lunghi di approvazione e senza il quale le GPS rischiano ancora di non potersi aggiornare in tempo per le nomine dell’estate prossima. Nei fatti invece non è stato sostenuto uno specifico emendamento in tal senso che la Cisl Scuola riproporrà nel prossimo atto parlamentare in calendario, a partire dalla conversione del decreto-legge “sostegni ter” il cui iter inizierà a breve in Senato”.