Sono stati resi noti i risultati del secondo anno della campagna “Gite scolastiche in sicurezza”, l’iniziativa congiunta, già rinnovata anche per il prossimo anno scolastico, che vede la stretta collaborazione tra Miur e Polizia di Stato per la sicurezza delle studentesse e degli studenti in viaggio per le gite d’istruzione.
Sono stati 15.946 i controlli svolti dalla Polizia Stradale, nell’anno scolastico 2016/2017, sugli autobus pronti a partire per le gite scolastiche. Le infrazioni accertate sono state 2.820, a carico di 2.041 autobus irregolari.
Nel 2017 la Polizia Stradale ha impiegato 11.474 pattuglie per il controllo a fronte delle 10.615 dell’anno precedente.
Sono stati controllati 15.946 autobus di cui 11.190 su segnalazione delle scuole (nel 2016 erano 15.546 gli autobus controllati, di cui 10.126 su richiesta delle scuole).
Nel 2017, su 15.946 veicoli controllati, sono risultati 2.041 gli autobus irregolari, di cui 993, quasi la metà, controllati su segnalazione delle scuole. Nel 2016, su 15.546 autobus controllati, erano 2.549 i veicoli risultati irregolari, di cui 1.287 controllati su richiesta delle scuole.
Le principali violazioni accertate hanno riguardato:
inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento quali, ad esempio, pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste,
fari rotti (639 violazioni);
mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (297 violazioni);
eccesso di velocità (253 violazioni).
Nel corso dei controlli sono state ritirate 40 carte di circolazione e 35 patenti di guida.
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“I numeri registrati in questi due anni – ha osservato il Sottosegretario Gabriele Toccafondi – ci dicono che dobbiamo continuare in questa direzione, proseguendo anche l’anno prossimo con i controlli sui mezzi che portano le nostre ragazze e i nostri ragazzi in gita. Dobbiamo fare un’azione positiva di sicurezza per le studentesse e gli studenti e far comprendere loro l’importanza di questo tema continuando anche con l’educazione stradale. Da un anno – ha ricordato Toccafondi – il Miur ha creato anche un sito ad hoc, www.edustrada.it, al quale tutti diversi soggetti istituzionali collaborano mettendo online progetti di educazione stradale che sono liberi e gratuiti per tutti gli utenti. Ad oggi 1.100 scuole sono registrate e 13.500 sono gli utenti che lo utilizzano regolarmente. Segno che il tema della sicurezza stradale è entrato a pieno nel percorso educativo. Un percorso che non facciamo mai da soli ma in collaborazione con gli operatori del settore. La Scuola è sempre più spesso chiamata a proporre modelli formativi efficaci ai ragazzi in tema di sicurezza stradale, parliamo di un’importante missione educativa che deve basarsi sulla conoscenza dei fattori e delle variabili che possono essere garanzia di maggiore efficacia dei progetti sul tema, nonché su esperienze progettuali già realizzate e di cui è stata testata l’efficacia”.
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