Fra qualche anno la gita scolastica potrebbe essere soltanto un lontano ricordo: insegnanti e studenti sono infatti sempre più restii a prendervi parte.
Secondo il sondaggio proposto dalla nostra testata due insegnanti su tre affermano che quest’anno non parteciperanno a nessuna gita.
Un sondaggio molto articolato di Skuola.net, mette in evidenza che anche fra gli studenti la gita scolastica ha perso molto del suo fascino.
Una percentuale significativa di studenti dichiara addirittura di non avere alcun interesse a trascorrere del tempo con i propri compagni di classe al di fuori dell’orario scolastico.
Anche La Tecnica della Scuola, sulla propria pagina Facebook, ha lanciato un sondaggio per sapere se i docenti quest’anno parteciperanno ad un viaggio d’istruzione.
Alla rilevazione hanno partecipato complessivamente 557 utenti. Di questi, il 64% ha votato per il “No“, quindi non parteciperà quest’anno ad alcun viaggio, mentre il restante 36% riferisce che invece lo farà.
Leggendo i commenti dei lettori che hanno risposto al nostro sondaggio si comprendono meglio i motivi del disinteresse (e alle volte dell’ostilità) dei docenti per le gite scolastiche.
Troppe responsabilità e nessun riconoscimento economico sono le motivazioni più frequenti.
Molti docenti segnalano che da un paio di anni organizzano solamente uscite sul territorio in orario scolastico qualcuno aggiunge: “Ma dal prossimo anno non farò neppure quelle”.
C’è chi confessa di essere sempre più demotivato e chi dice che da quando ha superato i 60 anni non partecipa più a nessuna gita
Di questo passo le gite potrebbe persino sparire dai piani dell’offerta formativa di molte scuole, soprattutto nella secondaria di secondo grado.
C’è da augurarsi che restino almeno nella scuola primaria dove restano una opportunità unica e preziosa per consentire ai più piccoli di conoscere il territorio e l’ambiente in cui vivono.
Ecco il commento del vicedirettore Reginaldo Palermo sul tema delle gite scolastiche.
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