“Compito della scuola è di includere e di intercettare i bisogni di tutti i bambini e ragazzi, indipendentemente dai loro contesti familiari. Mentre la società cambia, affiancando ai modelli cosiddetti ‘tradizionali’ di famiglia nuclei composti, ad esempio, da genitori separati o single, genitori adottivi o famiglie allargate, il sistema educativo deve essere all’altezza del cambiamento, rendendo le nostre scuole luoghi di benessere, di apprendimento e di inclusione, in cui le differenze siano valorizzate come ricchezza e occasione di crescita”.
Così, in una nota, il sottosegretario al Miur del MoVimento 5 Stelle, Salvatore Giuliano.
“Fin dal primo giorno del mio mandato sto lavorando affinché all’autonomia scolastica siano attribuiti strumenti di supporto che consentano alle scuole di affrontare in modo appropriato le sfide educative poste da un mondo in rapida trasformazione. Dalle iniziative sull’inclusione scolastica a quelle per l’innovazione didattica e digitale, dal rafforzamento dei servizi per la fascia di età 0-6 all’attenzione all’orientamento degli studenti: questo impegno nasce dall’esigenza di mettere sempre al centro i bisogni e i diritti degli alunni, applicando rigorosamente il principio di non discriminazione”, prosegue Giuliano.
“Nel lavoro portato avanti ogni giorno dal personale delle scuole, il contributo delle famiglie, di tutte le famiglie comunque esse siano, è prezioso. La prima lezione che ci arriva dalla scuola è che la differenza è ricchezza”, conclude il sottosegretario all’Istruzione.