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Giuliano Sangiorgi: “La mia paura più grande? Che ai miei figli non piaccia la scuola. Non credo al padre autoritario”

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Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un’intervista a Vanity Fair, che sta aspettando un bambino insieme alla sua compagna. In questa occasione l’interprete, già padre di una bambina di sei anni, ha parlato anche di scuola.

Ecco, infatti, la paura più grande del cantante da genitore: “Che ai miei figli non piaccia la scuola, lo studio. Per me è fondamentale, spero che si appassionino”. Sangiorgi ha spiegato qual è la sua idea di padre: “Non credo al padre autoritario. Spero di essere invece un padre che sia in grado di riconoscere e assecondare i talenti dei miei figli. Non mi sento affatto cambiato come persona, nei miei obiettivi. Lo dico perché ci sono troppe aspettative, troppe paure che aleggiano sul fatto di fare figli”.

I genitori devono farsi da parte?

“Tu come genitore non sei responsabile del suo destino, della sua felicità, non sei il protagonista, ti devi fare da parte: puoi solo essere un esempio. Infatti io odio quando mi dicono: eh ora che sei papà, tutto è cambiato”, ha aggiunto.

Ecco, poi, alcune parole sulla figlia: “È diventata grande ormai. L’altro giorno ci hanno chiamato le maestre perché aveva scritto una poesia che diceva: ‘La pace è come il sole che scioglie il ghiaccio’. Sono rimasto sconvolto”.

Sangiorgi va a cantare nella scuola della figlia

Lo scorso maggio Sangiorgi è stato protagonista di una bella sorpresa in una scuola, quella in cui è iscritta la figlia, nei suoi ultimi giorni di asilo. Chitarra in mano e tanto entusiasmo, è andato a cantare nella classe della figlia, circondato dai suoi compagnetti. Lo riporta Il Corriere della Sera. Ecco le parole scritte dall’interprete pugliese su Instagram:

“Oggi ho preso la mia chitarra e sono andato a cantare per la classe dei ‘dinosauri’ di Stella, a sorpresa, per loro e per me. Sono gli ultimi giorni di scuola per la sua classe con cui ha vissuto un sogno dal giorno zero fino ad oggi. Si cambia scuola, si cresce e io volevo farle un regalo, anzi… farmi un regalo: rubare tutta la gioia che prova per la musica una classe di bambini stupendi, puri, che hanno accompagnato mia figlia in questo viaggio fantastico, con maestre che a me, sì proprio a me mancheranno, perché sono state, sono e saranno sempre famiglia”, si legge nel post.

“Prima di partire per le prove finali del tour sono andato a ricordarmi la bellezza, dove comincia e dove ritorna, a innamorarmi ancora e sempre di quelle piccole cose che la vita, correndo sempre più veloce, crede di farci dimenticare… ma non sa che noi non lo permetteremo mai! Grazie Stella, grazie bambini meravigliosi, grazie scuola, che siete lì a ricordarci che c’è sempre un punto da cui ripartire, sempre… e quello è il posto dello stupore!”, ha concluso.