Il leader a 5 Stelle Giuseppe Conte, sui propri canali social riporta le dichiarazioni rilasciate nella conferenza della rete progressista Coordinamento 2050, Civico, Ecologista e di Sinistra: “Oggi l’alternativa a questa politica reazionaria non può che essere rivoluzionaria, in modo forte, determinato, gentile ma intransigente. Una prospettiva trasformatrice non può che andare a colpire con maggior forza i privilegi, altrimenti la politica non serve. Dirò forte alle forza di centro destra: volete discutere di riforme istituzionali? Discutiamo di una nuova legge elettorale che garantista adeguata rappresentatività soprattutto oggi che abbiamo ridotto il numero di parlamentari.
“Si è formato il nuovo Governo – continua l’ex presidente del Consiglio – ci sono tutti i segnali di una restaurazione identitaria: ad esempio la chiara indicazione di una corsa al riarmo, che prevarranno le lobby delle armi, mentre per noi le lobby sono quelle della scuola, dei docenti, del personale scolastico; del personale sanitario che deve garantire servizi efficienti per la protezione dei cittadini; del personale universitario che fa ricerca, dei centri studi…”
“Combatteremo per i diritti civili” prosegue.
L’autonomia differenziata? “Un problema grandissimo, la questione meridionale rischia di scomparire completamente, ma se qualcuno vuole riportare indietro le lancette delle nostre conquista troverà un muro”.
“Noi abbiamo ridato dignità al lavoro, dalla lotta alla precarietà al salario minimo, al potere di acquisto del ceto medio, noi ci saremo sempre in queste battaglie,” conclude.
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