Alcune regioni italiane stanno togliendo l’obbligo di presentare il certificato medico dopo 5 giorni di assenza a scuola dell’alunno. Credo che lo facciano nello spirito di de-burocratizzare i procedimenti, lasciando facoltà ai genitori di autocertificare sotto la loro responsabilità il motivo dell’assenza.
Ma questa decisione può funzionare quando i genitori sono appunto responsabili .
Nel caso di frequenza irregolare dell’alunno, che non sia motivata da ragioni mediche, c’è evidentemente una irresponsabilità dei genitori. E allora che cosa dichiareranno?
Anzi già adesso c’è un vulnus della normativa laddove è rimasta in vigore. Le famiglie dopo 5 giorni di assenze consecutive presentano un certificato medico in cui il medico dichiara che l’alunno è esente da malattie e può rientrare in classe. Ma non dichiara che è stato malato dal giorno tot al giorno tot. I pediatri dicono che non possono scriverlo per non violare la privacy. Ma la si violerebbe se si scrivesse la malattia avuta, non che è stato malato, come d’altronde si fa con i lavoratori, non omettendo i giorni di malattia.
Cosa succede? Che questi certificati generici vanno a coprire assenze per giorni in cui non sappiamo se l’alunno è stato davvero o no malato. Così la famiglia giustifica le assenze, ma nel contempo si favorisce la dispersione scolastica.
Possibile che Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute non si mettano d’accordo per obbligare i pediatri a essere più precisi nel rilasciare certificati medici di giustifica assenze, scrivendo i giorni di malattia dell’alunno?
Ed è possibile abolire l’obbligo di non presentare certificati medici, quando proprio questi erano giustamente esentati dall’autocertificazione? A me pare che si stia facendo un grosso errore che non favorisce il contrasto alla dispersione scolastica che pur si dice di voler combattere. E in caso di epidemie. come con il coronavirus, non ci aiuta nemmeno a prevenire il contagio.
Eugenio Tipaldi
Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…
La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…
Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…
La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…
Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…
Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…