Categorie: Personale

Giustifiche mediche e dispersione scolastica

Alcune regioni italiane stanno togliendo l’obbligo di presentare il certificato medico dopo 5 giorni di assenza a scuola dell’alunno. Credo che lo facciano nello spirito di de-burocratizzare i procedimenti, lasciando facoltà ai genitori di autocertificare sotto la loro responsabilità il motivo dell’assenza.

Ma questa decisione può funzionare  quando i genitori sono appunto responsabili .

Nel caso di frequenza irregolare dell’alunno, che non sia motivata da ragioni mediche, c’è evidentemente una irresponsabilità dei genitori. E allora che cosa dichiareranno?

Anzi già adesso c’è un vulnus della normativa laddove è rimasta in vigore. Le famiglie dopo 5 giorni di assenze consecutive presentano un certificato medico in cui il medico dichiara che  l’alunno è esente da malattie e può rientrare in classe. Ma non dichiara che è stato malato dal giorno tot al giorno tot. I pediatri dicono che non possono scriverlo per non violare la privacy. Ma  la si violerebbe se si scrivesse la malattia avuta, non che è stato malato, come d’altronde si fa con i lavoratori, non omettendo i giorni di malattia.

Cosa succede? Che questi certificati generici vanno a coprire assenze per giorni in cui  non sappiamo se l’alunno è stato davvero o no malato. Così la famiglia giustifica le assenze, ma nel contempo si favorisce la dispersione scolastica.

Possibile che Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute non si mettano d’accordo per obbligare i pediatri a essere più precisi nel rilasciare certificati medici di giustifica assenze, scrivendo i giorni di malattia dell’alunno?

Ed è possibile abolire l’obbligo di non presentare certificati medici, quando proprio questi erano giustamente esentati dall’autocertificazione? A me pare che si stia facendo un grosso errore che non favorisce il contrasto alla dispersione scolastica che pur si dice di voler combattere. E in caso di epidemie. come con il coronavirus, non ci aiuta nemmeno a prevenire il contagio.

Eugenio Tipaldi

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Legge di Bilancio, per Cisl risponde alle urgenze ma su scuola e blocco parziale del turnover Pa non ci siamo. Altri sindacati più perplessi

La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…

05/11/2024

Il trattamento economico del personale della scuola è ormai ai minimi storici

Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…

04/11/2024

Paolo Sorrentino: “I ragazzi di oggi sono migliori, sono estremamente intelligenti e colti”

Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…

04/11/2024

Cos’è l’ascolto attivo scuola? Come stimolare il cervello degli studenti? Il webinar della Tecnica della Scuola

L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…

04/11/2024