Categorie: Generico

Gli adolescenti disamorati della scuola: piace molto solo ad un 15enne su dieci

Così com’è organizzata e per quello che propone, la scuola italiana non sembra proprio trovare gradimento tra gli studenti che la popolano ogni giorno: a sottolineare il distacco è uno studio internazionale dell’Health Behaviour in School aged Children (Hbsc) fatto su 41 Paesi, che colloca l’Italia, per l’anno 2010, al quartultimo posto per il gradimento della scuola da parte degli alunni tra gli 11 ed i 15 anni. In particolare, la scuola italiana ‘piace molto’ ad uno studente di 11 anni su 3, con una preferenza delle ragazze (34,47%) rispetto ai maschi (25,02%). Ma più si sale di età, più il gradimento nei confronti dell’offerta scolastica scende sotto i livelli di guardia: tanto che a 15 anni la casella ‘piace molto’ è scelta solo dal 6% dei ragazzi e dall’11% delle ragazze, quindi in media da meno di un adolescente su dieci.
Il dato è tutt’altro che trascurabile: l’indagine dell’Hbsc, realizzata ogni quattro anni, ha l’obiettivo di monitorare quei fattori e processi che possono determinare effetti sulla salute degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni. Nell’ultimo studio è stato chiesto il parere a 77.113 ragazzi in tutta Italia, attraverso un questionario in forma anonima in cui si chiedeva la loro opinione sulla scuola. La modalità di risposta a questa domanda è stata distribuita su una scala di 4 punti, da ‘mi piace molto’ a ‘non mi piace per niente’. Gli studenti selezionati nelle scuole pubbliche e private appartenevano alle classi I e III della scuola secondaria di primo grado e II della scuola secondaria di secondo grado.
“I dati emersi – commentano i ricercatori – hanno evidenziato, a livello nazionale, due fenomeni principali: da una parte la diminuzione al crescere dell’età, dei livelli di gradimento, dall’altra la costante differenza tra maschi e femmine, che vede i ragazzi dichiarare sempre un gradimento minore rispetto alle coetanee. Il gradimento diminuisce drasticamente nel passaggio tra la classe I (25% dei maschi e 34,5% delle femmine) e la III secondaria di primo grado (6,7% dei maschi e 10,8% delle femmine)”.
Resta ora da comprendere quali siano gli elementi o le situazioni che, in corrispondenza della fase dell’adolescenza, hanno determinato un disamoramento così marcato.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Autonomia differenziata con 20 scuole diverse, l’Italia si spacca? Al via raccolta firme pro referendum: strada lunga ma Conte e i sindacati ci credono

A un mese esatto dalla approvazione della Legge 86/24 sull’autonomia differenziata, il Governo, capitanato del…

19/07/2024

Campania: abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro scuola dopo cinque giorni di malattia

Il Consiglio regionale della Campania ha eliminato l'obbligo del certificato medico per il rientro a…

19/07/2024

Tfa Sostegno, troppi posti vuoti per infanzia e primaria: la denuncia dell’università di Genova

Un problema crescente nella scuola dell’infanzia e primaria in Liguria: ci sono più posti disponibili…

19/07/2024

Abusi sessuali su minorenni online e in presenza: docente di religione condannato 12 anni

Un'ex professore di religione, ex diacono ed ex dipendente dell'Istituto per il sostentamento del clero,…

19/07/2024

Ingresso gratuito per docenti: Casa delle farfalle, Planetario e altri luoghi dell’Etna. Ecco come richiedere la teacher card

Sei un docente appassionato di natura, scienza e innovazione? Desideri offrire ai tuoi studenti esperienze didattiche uniche…

19/07/2024

Provincia di Trento, selezione di docenti per insegnare in Tirolo: candidature entro il 22 luglio 2024

La Provincia autonoma di Trento ha pubblicato un avviso di selezione di insegnanti da assegnare…

19/07/2024