Il docente che deciderà di presentare domanda di mobilità territoriale per l’anno scolastico 2016/2017, dovrà presentare oltre la domanda, alcuni allegati e dichiarazioni.
La domanda di mobilità dovrà essere presentata in modalità digitale. Infatti per i trasferimenti provinciali, interprovinciali, la mobilità professionale provinciale e interprovinciale, gli insegnanti di ruolo di ogni ordine e grado che lo vorranno, dovranno presentare la domanda tramite il servizio di istanze on line del Miur.
Insieme alla domanda di mobilità territoriale e professionale devono essere presentati alcuni documenti: dichiarazione dell’anzianità di servizio, dichiarazione di servizio continuativo, quando si rende necessario, dichiarazione personale per autocertificare quanto dichiarato nella stessa domanda.
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Per la dichiarazione dei servizi bisogna utilizzare il classico allegato D, in cui si dichiara sotto la propria responsabilità gli anni di servizio prestato successivamente alla nomina in ruolo, gli anni derivanti da retroattività giuridica della nomina coperti da effettivo servizio nel ruolo di appartenenza, gli anni di servizio effettivo dopo la nomina nel ruolo di appartenenza in scuole o istituti situati in piccole isole, anni di servizio effettivo dopo la nomina nel ruolo di appartenenza in scuole o istituti situati in paesi in via di sviluppo, gli anni di decorrenza giuridica della nomina non coperta da effettivo servizio, gli anni prestati in ruolo della istruzione secondaria diverso da quello di attuale appartenenza, anni in ruolo della istruzione secondaria diverso da quello di attuale appartenenza in scuole situati nelle piccole isole, anni prestati nel ruolo degli assistenti universitari, anni prestati nel ruolo del personale educativo, servizio prestato nel ruolo del personale direttivo dei convitti nazionali, gli anni pre ruolo prestati in possesso del prescritto titolo di studio, gli anni prestati come docente Dos di ruolo e gli anni prestati su sostegno come pre ruolo.
Per la dichiarazione di servizio continuativo bisogna compilare l’allegato F, in cui si dichiara sotto la propria responsabilità l’attuale scuola di titolarità e gli anni di servizio ininterrottamente prestati nella medesima unità scolastica conservandone la titolarità ovvero in altre istituzioni per cui non si interrompe la continuità come previsto dalla nota 5 della tabella di valutazione dell’ipotesi di contratto di mobilità del 10 febbraio 2016.
La continuità dei servizi è computabile dopo tre anni di servizio continuativo nella stessa istituzione scolastica escluso l’anno in corso. Per quanto attiene la dichiarazione delle esigenze di famiglia e dei titoli culturali, bisogna compilare la dichiarazione personale di mobilità, in cui si autocertificano tutte le esigenze familiari e i titoli culturali dichiarati nella domanda di mobilità.
Inoltre nella domanda si possono anche documentare le eventuali precedenze ai sensi dell’art.13 dell’ipotesi di contratto sulla mobilità. I fac simili delle dichiarazioni, eccetto quella personale di mobilità, sono reperibili nella prossima ordinanza ministeriale dei trasferimenti.
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