Caro Sindaco, ti scrivo… sono le parole con cui prendono inizio le prime mille lettere inviate a Legambiente dai bambini di una serie di scuole primarie sparse in tutta Italia: Legambiente farà da tramite e nei prossimi giorni invierà le missive direttamente ai primi cittadini dei comuni italiani interessati. L’idea è stata lanciata dalla stessa associazione in occasione della 12ma edizione di “100 Strade per giocare”, in programma domenica 23 aprile. Quest’anno in occasione della giornata ambientalista, con centinaia di strade e piazze di grandi città e piccoli centri urbani che verranno chiuse al traffico e trasformate in grandi spazi liberi dove poter giocare liberamente, Legambiente ha chiesto ai ragazzi di scrivere una lettera al proprio sindaco: il primo cittadino si è visto così segnalare le cose che non vanno e quelle che possono migliorare.
Implacabile, quanto realista, il quadro offerto dai bimbi della propria realtà scolastica e cittadina. “Caro Sindaco, io vorrei le corsie preferenziali così gli autobus arrivano prima” oppure “Caro Sindaco, non sono d’accordo che nella frutta ci mettono i prodotti chimici e i coloranti” e ancora “Caro Sindaco, io non posso andare a scuola da solo perchè ci sono troppe macchine che passano”. Pur non mancando i “va tutto bene così”, nel mucchio delle lettere recapitate a Legambiente emerge la voglia di maggiori spazi verdi, di luoghi dove si possano incontrare piccoli e grandi, di strade più sicure, ma anche la paura del buco dell’ozono o del cibo trattato e poco controllato.
“Sempre più confinati in spazi chiusi e controllati – ha commentato Roberto Della Seta, presidente di Legambiente – sempre meno liberi di giocare e girare da soli, minacciati dal traffico, trascurati da chi progetta e costruisce le nostre città. Sono loro, i bambini, vittime incolpevoli della disattenzione, degli errori e delle cattive abitudini degli adulti. Il senso dell’iniziativa è, da anni, quello di riportare all’attenzione degli amministratori le esigenze dei più piccini, non meno importanti degli adulti. Per questo – conclude Della Seta – saranno tantissime le lettere che consegneremo ai Sindaci con l’intenzione di chiedere, a tutela della salute di tutti coloro che sopravvivono quotidianamente all’aggressione delle automobili, una serie di interventi per limitare la circolazione privata e dare nuovo slancio al trasporto pubblico”.